Tavolo disabili: la città vuole abbattere tutte le barriere

SEREGNO - Amministrazione comunale e associazioni tutti intorno allo stesso tavolo con un unico obiettivo: abbattere tutte le barriere che rendono la città meno accessibili a chi ha disabilità di vario tipo. Il primo argomento affrontato è stato quello delle barriere architettoniche.

“A dicembre abbiamo aperto uno spazio per discutere idee e proposte sui temi della disabilità. Adesso inizia il confronto su azioni concrete”. Così martedì l’assessore alle Politiche produttive e commerciali Maria Gabriella Cadorin ha aperto il secondo incontro del “tavolo disabili” presso il palazzo comunale di via Umberto.

L’assessore Cadorin, che coordina il tavolo, e i suoi colleghi di Giunta Barbara Milani (Pianificazione territoriale) e Stefano Casiraghi (Sport), hanno incontrato i rappresentanti dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, dell’Ente nazionale sordi, dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi civili, dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, dell’Unione nazionale mutilati per servizio, dell’Associazione nazionale di famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.

Al centro dell’incontro il tema della barriere architettoniche: abbassamenti e livellamenti del manto stradale e dei marciapiedi, segnalazione semaforiche e cartellonista stradale ma anche contrasti cromatici.

L’amministrazione ha proposto alle associazioni di partecipare attivamente, attraverso la presenza del loro tecnico condiviso , Luca Spinelli, alle commissioni consiliari e di essere presenti ai sopralluoghi nei luoghi interessati da modifiche o varianti, anche in vista della revisione del regolamento edilizio. 

“Lavoriamo per una sinergia costante tra apparato comunale e singole associazioni, ha spiegato l’assessore Cadorin. In questo senso abbiamo inviato i rappresentanti della associazioni a partecipare, come uditori, alle commissioni consiliari. La disabilità è un mondo di risorse, non di problemi. Però, per far emergere le potenzialità, bisogna fare inclusione”.

Per questo il tavolo ha discusso anche della possibilità di organizzare eventi sportivi in cui atleti disabili e atleti normodotati, insieme, possano mettersi in gioco, oltre ad eventuali spettacoli teatrali organizzati dalle associazioni.

All’incontro è intervenuto anche il vicesindaco Giacinto Mariani che ha fissato un incontro dell’Ente nazionale sordi per valutare un progetto per rendere accessibili alcuni servizi pubblici alle persone non udenti attraverso la lingua dei segni.