Viviseregno e i madonnari: un'asta benefica per aiutare Lollo

SEREGNO - Domani alle 17, in sala "Monsignor Gandini" (via XXIV Maggio), l'asta benefica promossa da Viviseregno: in vendita le opere realizzate il 17 aprile dai Madonnari. Il ricavato sarà devoluto all'associazione "Il cammino di Loris".

“MAV”, una sigla che significa malformazione artero-venosa. In altre parole un’emorragia cerebrale. È la malattia che il 23 aprile 2012 ha colpito Loris. E ha cambiato la sua vita. Lollo, questo il soprannome del bimbo, nato il 18 ottobre del 2009, è il terzo figlio di Liliana e di Savino.

“Un’istituzione non può chiudere le porte in faccia ai suoi cittadini più deboli - spiega il sindaco Edoardo Mazza -. Per questo, nonostante i tagli imposti dalla spending review, in questi anni abbiamo sempre avuto un occhio di riguardo per la spesa sociale, mantenendo alto il livello del servizio. Per questo abbiamo deciso di sostenere l’iniziativa di ViviSeregno”.

Da quattro anni Lollo è sottoposto a cure mediche, logopedia e fisioterapia. Per sostenere le terapie scendono in campo i madonnari. Le opere realizzate dagli artisti domenica 17 aprile, nell’evento promosso da ViviSeregno e sostenuto dal Comune, domenica 1 maggio, alle 17, in Sala “Monsignor Gandini” (via XXIV Maggio) si svolgerà un’asta benefica.

“I quadri dei madonnari sono stati esposti fino a oggi nei negozi del centro fino al 30 aprile. Domani saranno messi all’asta e il ricavato sarà devoluto all’associazione ‘Il cammino di Loris’ per sostenere le cure di Lollo”, spiega Dario Nobili, presidente di Confcommercio - Delegazione di Seregno e della rete ViviSeregno che conta un centinaio di commercianti.

Saranno messe all’asta diciassette opere che rappresentano immagini sacre con la tecnica del disegno a pastello o a gessetto. Lavori realizzati dagli artisti del Centro Culturale Artisti Madonnari presieduto da Anna Salvaterra.

“La Mav è una brutta bestia - ha dichiarato il vicesindaco Giacinto Mariani -. È difficile da combattere, ma Lollo è forte e coraggioso e, come tutti i bambini sani, ha diritto ad avere un futuro. Per questo lancio un appello ai seregnesi: il vostro contributo è importante, dateci una mano a donare speranza a chi ne ha bisogno”.

Oggi Loris è cosciente, ma rallentato in tutto: ha una tetraparesi spastica del corpo e un'emiparesi facciale, è tracheotomizzato ed è alimentato in modo artificiale.

“Loris è il mio ossigeno - ha dichiarato la mamma Liliana -. Voglio potergli restituire l'infanzia rubata, la vita meravigliosa che lo attendeva, perché lui era pieno di sorrisi. In questi quattro anni ha saputo darci più di quanto può dare una qualsiasi persona nella propria vita. Proprio come ogni bambino sano. è un percorso lunghissimo, ci avevano detto i medici quando Lollo è uscito dal coma. Così lungo da non riuscire a vedere la fine. Anzi, quasi non si vede neppure l'inizio. Ma noi continuiamo a camminare».

Informazioni e donazioni: Associazione Onlus "Il Cammino Di Loris" - http://il-cammino-di-loris.webnode.it - IBAN: IT66F0558433840000000002912.