Seveso, il sindaco Donati: "Tra due mesi sapremo se l'interramento è realtà"

“Abbiamo ricevuto una lettera da Autostrada Pedemontana Lombarda che ci comunica di avere iniziato la progettazione dell’interramento ferroviario. Io credo che quest’opera mai come oggi è stata vicina alla sua realizzazione”. Le dichiarazioni del sindaco
Massimo Donati, che con queste ha ritirato il punto all’ordine del giorno (ovvero chiedere ad Apl di destinare parte delle risorse dovute a Seveso nell’ambito dei risparmi di Pedemontana, utilizzandole per il progetto di abb...

“Abbiamo ricevuto una lettera da Autostrada Pedemontana Lombarda che ci comunica di avere iniziato la progettazione dell’interramento ferroviario. Io credo che quest’opera mai come oggi è stata vicina alla sua realizzazione”. Le dichiarazioni del sindaco Massimo Donati, che con queste ha ritirato il punto all’ordine del giorno (ovvero chiedere ad Apl di destinare parte delle risorse dovute a Seveso nell’ambito dei risparmi di Pedemontana, utilizzandole per il progetto di abbassamento dei binari), hanno animato la seduta consiliare di lunedì sera. Una seduta in cui il Pd ha presentato una mozione per chiedere di valutare ipotesi alternative all’interramento. “Il vostro – ha affermato il capogruppo Pd

Paolo Butti – è un tentativo inutile, mancano le risposte della Regione Lombardia che non finanzierà l’intervento. E Pedemontana porterà nuovo traffico”. Della stessa idea

Marzio Marzorati (Lista civica per Seveso): “Per me l’interramento è morto quando la Regione ha rinunciato all’idea di abbassare tutta la Milano-Asso stanziando i soldi per la realizzazione dei sottopassi. Ora non può fare retromarcia spendendo soldi per giunta solo per Seveso. Rinunciare ai sottopassi è un danno. Guardate l’importanza di quello che si sta realizzando a Baruccana. La lettera che cita il sindaco non fa i conti con l’oste: ovvero con le Nord e con la Regione”. La Lega Nord ha dato battaglia contro il Pd per la richiesta di rinunciare all’interramento. Dopo 4 anni – ha affermato il capogruppo

Alessandro Lucchini - gettate la maschera. Avete sempre detto di volere l’interramento, ma non ci avete mai creduto. Siete compiacenti con la Regione, degni della miglior Giunta Galbiati. Non avete a cuore il futuro della nostra città. Noi forse perderemo la poltrona, voi oggi avete perso la faccia”. Concorde anche

Alfredo Pontiggia (Pdl) che, non volendo scartare l’ipotesi di soluzioni alternative, ha comunque evidenziato che “i sottopassi non sono realizzabili in tutti i passaggi a livello di Seveso. La commissione Interramento in questi anni ha lavorato bene, non buttiamo via tutto il lavoro. Quanto a Baruccana, la ferrovia Seregno-Saronno poteva anche essere interrata”. Molto pratico

Daniele Tagliabue (Sevesoviva): “Non è che esistano molte possibilità. O si fa l’interramento o si fanno i sottopassi. Stupisce che a proporli sia il Pd che ha chiesto la commissione Interramento, ha approvato le conclusioni in Consiglio comunale. Ora ha cambiato idea e chiede altre soluzioni. Che sia più coerente, anche con il suo programma elettorale. Oppure ora vuole sostenere il programma di Formigoni?”. Più conciliante Donati che ha spiegato ai presenti la sua scelta di ritirare il punto all’ordine del giorno perché lo ritiene superato dalla lettera di Apl. “Stanno progettando l’interramento, sono già più avanti rispetto alla nostra eventuale delibera. Non nascondiamocelo: c’è il problema finanziario. Io credo però che possiamo ottenere somme importanti dai risparmi di Pedemontana. Tra un paio di mesi conosceremo effettivamente la verità. Io, comunque, credo che fare politica significhi volare alto. E anche sognare un pochino”.