Seveso: per i consiglieri comunali la posta certificata e l'acqua del rubinetto

La posta elettronica certificata entra in Consiglio comunale: il Presidente
Giorgio Garofalo ha invitato tutti i nuovi componenti ad attivarne una per le future comunicazioni. E' la maggiore novità emersa nel corso dell'incontro dei capigruppo che si è tenuto settimana scorsa. "Io - spiega Garofalo - ho attivato immediatamente la cosiddetta "Pec" e ho chiesto a tutti di fare altrettanto. In questo modo otteniamo tre vantaggi non indifferenti: comunicazioni più rapide e più c...

La posta elettronica certificata entra in Consiglio comunale: il Presidente

Giorgio Garofalo ha invitato tutti i nuovi componenti ad attivarne una per le future comunicazioni. E' la maggiore novità emersa nel corso dell'incontro dei capigruppo che si è tenuto settimana scorsa. "Io - spiega Garofalo - ho attivato immediatamente la cosiddetta "Pec" e ho chiesto a tutti di fare altrettanto. In questo modo otteniamo tre vantaggi non indifferenti: comunicazioni più rapide e più comode (il consigliere non dev'essere reperibile fisicamente per ricevere l'atto dal messo), la possibilità di utilizzare le risorse umane del Comune in modo diverso e più utile, maggiori risparmi per la municipalità". Sul fronte dei risparmi il Presidente del Consiglio annuncia novità anche per quanto riguarda l'acqua sui tavoli durante le sedute. "Già a partire dal prossimo Consiglio comunale - afferma Garofalo - che sarà presumibilmente in calendario per l'ultima settimana di luglio, l'acqua sui tavoli non sarà più nelle bottiglie di plastica da mezzo litro bensì in brocche di vetro. La stessa cosa vale per le riunioni di Giunta. Vuol essere un modo semplice per far capire a tutti che l'acqua del nostro rubinetto è buona e che, in questo modo, si risparmia. Conti alla mano, abbiamo calcolato che per il Comune saranno circa 300 euro in meno in un anno. Poca cosa, forse, ma anche da questi piccoli gesti vogliamo far capire che si può amministrare in modo più accorto".