Seveso, sport in festa: Piero Oldani eletto nel Comitato Italiano Paralimpico

Piero Oldani è stato eletto nella giunta regionale del Comitato Italiano Paralimpico. Il direttore sportivo del settore basket in carrozzina, sevesino e inserito nell’organico della Briantea84 da quattro anni, ricoprirà questo ruolo per il quadrienno che porta ai Giochi paralimpici di Rio 2016. L’elezione è avvenuta in occasione dell’Assemblea regionale del 22 gennaio, che ha anche riconfermato Pierangelo Santelli nella carica di presidente del Comitato paralimpico lombardo. ...

Piero Oldani è stato eletto nella giunta regionale del Comitato Italiano Paralimpico. Il direttore sportivo del settore basket in carrozzina, sevesino e inserito nell’organico della Briantea84 da quattro anni, ricoprirà questo ruolo per il quadrienno che porta ai Giochi paralimpici di Rio 2016. L’elezione è avvenuta in occasione dell’Assemblea regionale del 22 gennaio, che ha anche riconfermato Pierangelo Santelli nella carica di presidente del Comitato paralimpico lombardo. Oldani svolgerà anche il ruolo di referente regionale della Federazione italiana di pallacanestro in carrozzina (Fipic), data l’esperienza maturata in questi anni nel campo di questo sport con la gestione delle squadre Unipol Briantea84, da settore giovanile alla Serie A1. “Sono molto onorato di rivestire questa carica – ha ammesso Oldani – perché la ritengo un prestigio sia personale ma anche per la società con cui ormai da tempo collaboro. Dopo le vicende piuttosto spiacevoli di qualche anno fa, posso dire che il lavoro paga e questo risultato lo dimostra. Il mio obiettivo a breve termine sarà quello di approfondire la conoscenza dello sport paralimpico regionale nella sua vastità e complessità, dopo di che il lavoro più ampio sarà quello di traghettare la federazione di pallacanestro in carrozzina all’interno della Fip, così come annunciato dai rappresentanti nazionali. “Sono convinto che la mia esperienza maturata in Briantea84 e la stessa storia che la società di

Alfredo Marson vanta nel movimento paralimpico siano un punto di forza per il comitato lombardo. Occorre valorizzare le sinergie con le società sportive presenti nella nostra regione per dare al comitato paralimpico la visibilità che si merita. Allo stesso modo occorre rendere sempre più saldo il legame dal vertice alla base, affinché la crescita avvenga in maniera armoniosa da parte di tutti”.