Seveso: "Un defibrillatore a scuola e nei supermercati"

"La tutela della salute è un impegno a cui un’Amministrazione deve riservare la massima attenzione. Per questo abbiamo presentato una mozione che impegna la giunta ad attivarsi in campagna di educazione e sensibilizzazione oltre che nella verifica della presenza di strumenti e apparecchiature negli edifici pubblici, nelle scuole e negli impianti sportivi cittadini". E’ il commento dei consiglieri de “Il Popolo della Libertà”,
Marco Mastrandrea,
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"La tutela della salute è un impegno a cui un’Amministrazione deve riservare la massima attenzione. Per questo abbiamo presentato una mozione che impegna la giunta ad attivarsi in campagna di educazione e sensibilizzazione oltre che nella verifica della presenza di strumenti e apparecchiature negli edifici pubblici, nelle scuole e negli impianti sportivi cittadini". E’ il commento dei consiglieri de “Il Popolo della Libertà”,

Marco Mastrandrea,

Federico Houeis e

Paolo Sala che ieri hanno firmato il documento per depositarlo in segreteria. «La morte del giovane calciatore del Livorno Piermario Morosini riporta drammaticamente d’attualità questi temi – spiega Mastrandrea – La nostra mozione vuole andare nella direzione di non essere costretti ad inseguire le emergenze o, peggio, occuparci di questi problemi quando purtroppo accadono tragedie mortali. Anche perché con un pizzico di orgoglio ricordo come da assessore allo Sport, già qualche anno fa, avevo promosso l'acquisizione di un defibrillatore da consegnare alla nostra Croce Bianca». Nella mozione presentata dai tre consiglieri da una parte sono stati evidenziati i numeri relativi alla morte cardiaca improvvisa è agli arresti cardiaci, dall’altra viene evidenziata l’importanza, in questi casi, di un intervento di primo soccorso, tempestivo e adeguato. "In questo modo – aggiunge Mastrandrea – si riescono a salvare fino al 30% in più delle persone colpite e il defibrillatore è lo strumento più adatto ed efficace per un pronto intervento, tanto che le nuove disposizioni di legge consentono l’uso di tali apparecchiature in ambienti non medici". Da qui la proposta dei tre consiglieri all’Amministrazione: "Chiediamo che sindaco e giunta promuovano entro il 2012 la diffusione dei defibrillatori semiautomatici esterni, tramite il loro acquisto, in tutte le sedi comunali, scolastiche e sportive presenti sul territorio comunale  e di avviare, con il supporto della Croce Bianca di Seveso, il progetto “Seveso ha a cuore la vita” con l’obiettivo di distribuire dei defibrillatori nei luoghi pubblici ma, soprattutto, la formazione e la diffusione della cultura del soccorso». Un progetto che si svilupperebbe nel breve periodo. "Il Comune dovrà stanziare le risorse necessarie - conclude Mastrandrea - ma non dovrà certo sostituire gli operatori del settore, ma individuare un interlocutore che abbia le dovute credenziali: a Seveso abbiamo la fortuna di avere una importante risorsa come la Croce Bianca che da anni opera con serietà e professionalità sul territorio. Alla stessa Croce Bianca andrebbero delegate la “custodia” dei defibrillatori, l'organizzazione di corsi di formazione e la compilazione di un registro sia per quanto riguarda la diffusione degli apparecchi sia per il personale "formato". L'impegno del Comune secondo i firmatari sarebbe poi costante, visto che questi strumenti necessitano di continue manutenzioni e controlli stanziando annualmente le apposite risorse nel bilancio comunale. Lo stesso Comune dovrebbe poi porsi come coordinatore di un tavolo di lavoro che veda la presenza anche dei dirigenti scolastici, dei referenti delle società sportive e dell'associazione commercianti per l’installazione di defibrillatori anche nei principali supermercati cittadini.