Martina Motta corona il suo sogno: è in finale al concorso di Miss Italia

ALBIATE - Martina Motta ce l'ha fatta: aggiudicandosi la fascia di Miss Eleganza Lombardia va di diritto alla finale nazionale del concorso di Miss Italia in programma nel mese di settembre a Jesolo. Per la diciottenne, che voleva provare questa esperienza, un sogno che diventa realtà

Bella sì, ma anche tenace. E ora anche al settimo cielo: Martina Motta di Albiate, 19 anni ancora da compiere, a settembre sarà tra le finaliste del prestigioso concorso di Miss Italia. Ieri a Pusiano, nella splendida cornice di Palazzo Beauharnais, si è aggiudicata la fascia di Miss Eleganza Lombardia e, con questa, anche un biglietto per Jesolo.

“Mi sono iscritta – ci raccontava Martina qualche mese fa - perché è il mio sogno fin da quando avevo 4 anni e facevo le sfilate nel corridoio per imitare le miss. Un'esperienza da provare prima di dedicarmi alla facoltà di Giurisprudenza e al diritto internazionale”. Tra qualche anno, chissà, potrà esserci qualcuna che vorrà imitare lei.

La sua lunga avventura nel concorso di bellezza più prestigioso d'Italia era iniziata addirittura lo scorso anno, quando si era aggiudicata il 21 novembre una prima selezione, che le aveva permesso di partecipare al concorso Miss 365. Era solo online: gli utenti potevano votare la miss da mandare subito in finale a Miss Italia. Obiettivo mancato di un soffio ma, in virtù della selezione superata in precedenza, aveva acquisito il diritto di partecipare alle selezioni regionali per giocare nuovamente le sue carte.

In questa, tuttavia, è stata preceduta dalla diciottenne Alice Pezzera di Albino. Martina, però, ha avuto il merito di crederci ancora. E ieri sera a Pusiano, sbaragliando la concorrenza di una trentina di aspiranti miss, ha indossato la fascia di Miss Eleganza Lombardia.

A poche ore dal successo, dopo la mezzanotte, ha pubblicato lei la novità su Facebook: "Volevo condividere con voi la mia gioia, finalmente ho realizzato uno dei miei sogni, uno dei tanti del mio cassetto...".

Ne resta ancora uno. Quello del titolo finale. Se le persone della giuria, oltre ad apprezzare il fisico statuario si soffermano ad ammirare i suoi occhi, che esprimono allo stesso tempo fierezza e dolcezza, la vedremo tornare in Brianza con la corona di reginetta.