Lambrughi, che peccato! Prestazione cronometrica da Olimpiadi, ma arrivata tardi

BIASSONO - Nel giro di pochi giorni ha polverizzato due volte il suo primato personale dimostrando le sue potenzialità. Mario Lambrughi, atleta di 24 anni di Biassono, pur avendo ottenuto il minimo olimpico nei 400 ostacoli, non potrà andare a Rio: i termini erano scaduti due giorni prima

Campionati Europei di Amsterdam

Mercoledì ha "divorato" la pista aggiudicandosi la vittoria nei 400 ostacoli al Meeting internazionale Sport Solidarietà di Lignano Sabbiadoro. Per Mario Lambrughi, atleta ventiquattrenne di Biassono, la grande dimostrazione di forza coincide però anche con un bel motivo di rammarico: il risultato cronometrico ottenuto è valido per l'ammissione alle Olimpiadi di Rio, ma lui non potrà salire sull'aereo perché il gran tempone l'ha ottenuto due giorni dopo la scadenza dei termini previsti.

Davvero un gran peccato, non solo perché sarebbe stato bello avere il brianzolo nella competizione a cinque cerchi, ma anche perché ha dimostrato di essere davvero in forma e con ampi margini di crescita.

Basti pensare che ai recenti Campionati europei di Amsterdam ha corso i 400 ostacoli il 49"60. Era il suo record personale, sceso per la prima volta sotto i 50 secondi e neanche di poco. A Lignano Sabbiadoro ecco il suo nuovo primato polverizzando quello precedente: 49"35, il limite per andare alle Olimpiadi era 49"40.

La speranza è che questi progressi e, ahinoi, anche questo smacco, servano al brianzolo per continuare a lavorare con grinta. L'età è ancora dalla sua. Ora è il nono italiano più veloce di sempre sulla distanza, siamo certi che potrà darci soddisfazioni a livello internazionale.




(foto: Colombo/Fidal)