Corbetta: "Ho restituito 115 mila euro alla Regione per aiutare le piccole imprese"

BOVISIO MASCIAGO - Un altro taglio al suo stipendio da consigliere regionale e alla diaria che gli spetta in virtù del suo incarico. Gianmarco Corbetta, portavoce del Movimento 5 Stelle al Pirellone, arriva così a restituire 115 mila euro alla Regione Lombardia

Lo aveva promesso prima delle elezioni, è stato di parola: Gianmarco Corbetta, il portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia, residente a Bovisio Masciago, anche quest'anno ha dato un taglio al suo "stipendio" per l'impegno al Pirellone alla sua diaria. Con quest'ultimo provvedimento corrisponde a 115.755,61 euro l'importo che ha restituito alla Regione Lombardia, individuando un utilizzo ben preciso: alimentare il fondo di sostegno alle piccole e medie imprese.

"Altro che i tagli di Maroni e Cattaneo. In tre anni - spiega Corbetta - noi nove consiglieri regionali 5 stelle abbiamo restituito al sistema economico e alle piccole e medie imprese un milione di euro. Non esistono precedenti in questo senso nella storia della Lombardia segnata da una casta di politici arraffoni.  I veri tagli dei costi della politica si possono fare subito se solo i consiglieri regionali, che guadagnano quasi 9 mila euro al mese, si riducessero lo stipendio come abbiamo fatto noi".

I conti sono presto fatti: se tutti gli altri consiglieri del Pirellone seguissero l'esempio di Corbetta e del Movimento 5 Stelle, si arriverebbe a un taglio superiore ai 15 milioni di euro nell'arco dei cinque anni di legislatura.

"Sono soldi pubblici - commenta il consigliere pentastellato - che aiuterebbero a implementare politiche concrete contro la disoccupazione e a sostegno dei tanti piccoli imprenditori, commercianti e artigiani in Lombardia che vivono momenti di grande difficoltà. Sia il civismo di Ambrosoli, che la presunta buona politica del Pd, che le scope di Maroni si sciolgono come neve al sole di fronte alla prospettiva di un gesto tanto semplice quanto concreto: tagliarsi lo stipendio per rendere la propria classe politica realmente più vicina ai cittadini, non solo a chiacchiere. 
Per il M5S la politica non è un lavoro per arricchirsi ma è un servizio ai cittadini, e lo dimostriamo con i fatti. Abbiamo invitato più volte gli altri gruppi politici a tagliarsi lo stipendio… la risposta? Non pervenuta".