E' morto Pierluigi Ghianda, il "poeta del legno"

BOVISIO MASCIAGO - Aveva 89 anni, ma un mesetto fa a Cesano Maderno l'abbiamo visto ancora in forma: Pierluigi Ghianda, nella mattinata di ieri, si è spento. Era uno dei personaggi più illustri nella storia del paese, considerato in tutto il mondo "il poeta del legno".

Lui si considerava un uomo di bottega. Ma per tutto il mondo, nel vero senso della parola, era "il poeta del legno": Pierluigi Ghianda, uno dei cittadini più illustri di Bovisio Masciago, si è spento ieri mattina all'età di 89 anni. E la notizia, com'è inevitabile per un personaggio di questa levatura, si è subito diffusa ovunque.

Grande personaggio. Esigente sul lavoro, ma maestro per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di passare nella sua azienda in via Desio. Non a caso qualche anno fa l'amministrazione comunale, insieme a Studiolabo, lo aveva celebrato con un documentario dal titolo "L'uomo che frima il legno". E considerando i nomi di chi interveniva nel documentario (Gae Aulenti, Luca Bergo, Cini Boeri, Piero Castiglioni, Aldo Cibic, Philippe Daverio, Marco Zanini) non era difficile capirne il perché.

Pierluigi Ghianda è stato definito "il poeta del legno", per l'amore con il quale lo lavora, per la sua sapiente conoscenza di questa materia viva - che non muore mai, nemmeno dopo centinaia di anni - e per il profondo rispetto che le manifesta. Nella sua Bottega, quando si congiunge la parte di un mobile con un'altra, non si usano chiodi - per non "ferire il legno" - ma incastri, dai più semplici ai più complessi, come in Kyoto (Frattini), il suo capolavoro, un tavolo generato da 1705 incastri fino a formare una texture di 1600 fori quadrati su cui giocano luci ed ombre. I suoi prodotti, realizzati in essenze pregiate come il bois de rose e l'ebano, oppure nel più comune legno di pero, sono sempre eseguiti con una perfezione rara, levigati e politi con mano esperta e paziente. Richiesto dalle aziende più prestigiose (Hermès, Rolex, Knoll, Rosenthal, ClassiCon, Dior, Memphis, Rochas, Pomellato, De Padova, Loro Piana, Thomas) ha collaborato con i designers più famosi (Aulenti, Bellini, Frattini, Max Bill, Boeri, i Castiglioni, Sottsass, i Vignelli, Monzini, Raggi e Puppa, Sapper, Eileen Gray, i Noorda, Barokas, Cibic, Slegten & Toegemann, e molti altri) è all'opera da oltre settant'anni con quell'entusiasmo e quell'amore che fanno di lui un ebanista d'antico stampo, paragonabile solo ai grandi maestri del passato.

Il funerale sarà celebrato domani alle 11 nella chiesa di San Pancrazio.


(Nella foto Pierluigi Ghianda a Cesano Maderno, un mese fa, alla presentazione delle Scuderie di Palazzo Borromeo alla stampa)