Ruba 70 euro in chiesa, il giudice lo condanna a pagarne 400

CARNATE - Quando il Pm in aula ha avanzato la sua richiesta per la condanna dell'imputato, il giudice non è stato molto d'accordo e di sua iniziativa ha raddoppiato la pena. Un uomo di 35 anni, residente a Carnate, pagherà 400 euro per averne rubati 70 in chiesa dalla cassetta delle offerte

Era stato sorpreso a rubare monete dalla cassetta delle offerte nella chiesa di Premana. In tutto una settantina di euro. Il trentacinquenne residente a Carnate è stato condannato dal giudice al pagamento di 400 euro.

Una bella lezione per il brianzolo, protagonista in negativo dell'episodio avvenuto nel 2014 nella chiesa di San Dionigi a Premana.

Un furto che, ben difficilmente, in aula poteva giudicare come frutto di un raptus del momento. Per impossessarsi delle monete depositate dai fedeli nella cassettina, infatti, si era davvero ingegnato. Aveva preso un metro, di quelli estraibili e tascabili, applicando un nastro biadesivo. Calandolo nella cassetta riusciva a "catturare" le monete.

Gli era però andata male. Qualcuno lo aveva notato e aveva avvisato i Carabinieri, che erano arrivati sul posto proprio mentre lui stava per uscire di chiesa. In tasca una settantina di euro in moneta, che non è stato in grado di giustificare.

Purtroppo non si è trattato neanche di un caso isolato: il brianzolo è stato sorpreso una seconda volta, nella stessa chiesa, mentre stava "prelevando" banconote con lo stesso sistema.

In Tribunale il Pm ha chiesto una condanna a 4 mesi e 200 euro. Troppo poco per il giudice, che ha raddoppiato tutto. Per il trentacinquenne 8 mesi di reclusione (con pena sospesa) e il pagamento di 400 euro.


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