Comune e Carlsberg insieme: il verde in città cresce a tutta birra

DESIO - Una donazione da parte di Carlsberg Italia fa sorgere un nuovo bosco in città. Esattamente 1.150 piantumazioni, “conteggiate” attraverso l’Orologio degli Alberi, che ha permesso di rendicontare la quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera durante l'Expo, grazie all’utilizzo di un innovativo sistema di spillatura che elimina l’utilizzo di anidride carbonica.

Probabilmente non è adatta per innaffiare: ma la birra, almeno dal punto di vista del sostegno, per il verde è un vero toccasana. Ne sa qualcosa l'amministrazione comunale di Desio che ha ricevuto in dono da Carlsberg oltre mille piante per ridare verde e ossigeno alla città. Un gesto che per Carlsberg vuole essere un lascito concreto della sua esperienza a Expo 2015 dove con il brand Birrificio Angelo Poretti è stata "Birra Ufficiale di Padiglione Italia”.   

“La tutela e difesa del territorio - afferma il sindaco Roberto Corti - è stata una delle nostre azioni amministrative principali e più importanti in questi anni. All'interno di questo filone si inseriscono tutti i progetti di forestazione che in questi anni abbiamo avviato e che prevedono la messa a dimora di oltre 15 mila alberi a Desio. Grazie al contributo di Carlsberg Italia abbiamo realizzato una parte di questo ambizioso progetto che continuerà nel prossimo autunno e che contiamo prosegua nei prossimi anni per recuperare spazi incolti ed a volte degradati e farli ritornare dei polmoni verdi, a tutela dell'ambiente e della nostra salute”.  

I 1.150 alberi donati alla Lombardia (che, tutti insieme, coprirebbero una superficie equivalente a due volte la piazza del Duomo a Milano) sono stati “conteggiati” attraverso l’Orologio degli Alberi, il progetto ideato da Carlsberg Italia in collaborazione con Legambiente Onlus e IEFE Bocconi che ha permesso di rendicontare la quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera durante i 6 mesi di manifestazione universale, grazie all’utilizzo in Piazzetta della Birra di DraughtMaster l’innovativo sistema di spillatura che elimina l’utilizzo di anidride carbonica aggiunta evitandone la dispersione nell’ambiente.  

Il conteggio è stato effettuato secondo la formula certificata EPD (Environmental  Product Declaration) 3 fusti = 1 albero.  Così le 350.000 birre spillate nell’arco dei 6 mesi di Expo 2015 (l’equivalente di -25.000 kg di CO2) si sono trasformate in 1.150 alberi che contribuiranno a loro volta a migliorare l’atmosfera lombarda attraverso il rilascio di ossigeno. La scelta di donare gli alberi alla Lombardia è frutto del profondo radicamento nella storia e nel tessuto sociale del territorio di cui fa parte Birrificio Angelo Poretti, eccellenza italiana che ha ottenuto il riconoscimento della Regione Lombardia come Prodotto Tipico Lombardo in qualità di Birra della Valganna.   

“Per noi la qualità della birra è imprescindibile. Lo è altrettanto la qualità della vita dei nostri consumatori - dichiara Alberto Frausin, amministratore delegato di Carlsberg Italia - e del nostro territorio. Ecco perché abbiamo voluto fortemente questo progetto. La sostenibilità spesso è un tema astratto: affinché diventi rilevante per tutti bisogna renderlo concreto. È su questa base che ci siamo assunti l’impegno di trasformare la CO2 non immessa nell’ambiente conteggiata dall’orologio di Expo in alberi veri da donare alla comunità. È stato un modo concreto per trasferire questo concetto dalle parole ai fatti, dallo storico stabilimento di Induno Olona al territorio che ci ha dato i natali e ai suoi cittadini”.  
 
L’albero, infatti, è stato scelto da diversi anni da Carlsberg Italia come simbolo della volontà dell’azienda di diminuire l’impatto ambientale attraverso processi di efficientamento che coinvolgono l’intera produzione aziendale e che possono essere visionati all’interno del Bilancio di Sostenibilità 2014 SustainaBEERity, il coraggio… di dare i numeri, consultabile sul sito www.carlsbergitalia.it  

“Il Bosco realizzato grazie a Carlsberg Italia a Desio - conclude Marzio Marzorati, vicepresidente di Legambiente Lombardia - fa parte di un polmone verde che stringerà la città permettendogli di respirare meglio senza polveri sottili e inquinamento. Gli alberi piantanti in autunno, che proprio in questi giorni di primavera stanno mettendo le prime foglie, cresceranno creando una fascia significativa di verde pubblico. All’interno del Bosco sorgerà, infatti, una radura circondata da piante di noce, che servirà come luogo per l’educazione ambientale alle scuole della città. Un successo ottenuto grazie alla partecipazione e all'impegno dei Volontari del Verde di Desio, di Legambiente, di decine di bambini e famiglie che si sono dedicati con passione alla piantumazione del Bosco e provvedono ora alla manutenzione quotidiana delle aree verdi”.  

Quello di Desio è stato solo il primo appuntamento a cui seguiranno altri, nei prossimi mesi, perché quello di Carlsberg Italia per la sostenibilità ambientale è un impegno continuo.