Duro colpo al mondo della droga: misura restrittiva per 50 persone, documentate 1.200 cessioni di dosi

DESIO - Una brillante attività d'indagine dei Carabinieri della Compagnia di Desio, in collaborazione con quelli di Vimercate e Monza, ha portato alla maxi operazione di ieri con 500 militari sguinzagliati su otto province per eseguire 50 misure restrittive firmate dal Tribunale di Monza. Due le bande smantellate nell'ambito della stessa indagine.

Due grosse indagini sul mondo della droga, tra loro intrecciate, tanto da confluire in un unico filone e in una maxi operazione: più di 500 Carabinieri impegnati nella mattinata di ieri, a partire dall'alba, per dare esecuzione alle 50 misure restrittive firmate dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza. Alla fine 21 persone sono finite in carcere, 18 agli arresti domiciliari 11 con l'obbligo di dimora. Tra le 50 persone anche Laura Ponzoni, già consigliere comunale a Desio e sorella dell'ex assessore regionale Massimo Ponzoni. Per lei l'obbligo di dimora, per il suo consorte si sono aperte le porte del carcere.

L’indagine, condotta principalmente dalle Compagnie Carabinieri di Desio e da quelli di Vimercate e Monza, ha documentato la presenza di due sodalizi criminali radicati sul territorio lombardo e particolarmente attivi nei comuni della Brianza e dell’hinterland milanese, dove operavano in stretta sinergia per il traffico e lo spaccio di droga. La presenza del primo gruppo criminale è emersa nel dicembre 2013 con la scoperta di una “raffineria” di cocaina a Usmate Velate. Creata da una banda composta da 21 italiani, 2 marocchini e uno spagnolo, che avevano la loro base logistica a Lesmo e che riuscivano a distribuire la droga non solo nelle province vicine ma anche in Sardegna grazie alla copertura fornita dall'attività di rivendita di auto usate intestata a uno dei quattro boss. E, sostengono gli inquirenti, proprio in quelle auto veniva nascosta la droga per farla arrivare a destinazione senza destare troppi sospetti.

La seconda banda, invece, è stata scoperta dai Carabinieri tra il 2013 e 2014, dopo alcuni episodi intimidatori maturati nell'ambiente dello spaccio della zona di Desio. Un traffico di droga ben strutturato in livelli, tra chi gestiva il traffico, chi si occupava del rifornimento e chi dello spaccio sul territorio, con sostanze stupefacenti vendute principalmente tra Desio, Nova Milanese, Muggiò e Cinisello Balsamo.

Attività a lungo monitorata dai Carabinieri che, già durante le indagini hanno arrestato in flagranza di reato di 32 persone e  provveduto al sequestro di oltre 27 chilogrammi di stupefacente, oltre 20 armi da fuoco e 120 mila euro in contanti, provento dell’attività di spaccio. Infine, sono stati accertati oltre 1.200 episodi di cessione di droga a centinaia di assuntori di varia estrazione sociale.