Evade dai domiciliari, sorpreso durante i furti sulle auto in sosta

DESIO - Era già stato sorpreso a fine agosto dai Carabinieri di Limbiate al volante di un'auto rubata e in possesso di una moto sparita da un'abitazione di Gerenzano. Mercoledì un romeno di 22 anni è stato arrestato per furto e denunciato anche per evasione.

A fine agosto era stato sorpreso con auto e moto rubate. Dopo la misura dei domiciliari, il romeno è evaso per compiere altri furti insieme a un amico. Mercoledì sono stati arrestati entrambi dai Carabinieri della Compagnia di Desio per furto aggravato.

Il romeno, C.G. di 22 anni, pregiudicato, era stato fermato dai militari della stazione di Limbiate, chiamati dai residenti che avevano notato una Volskwagen New Beetle che circolava con modo di fare un po' sospetto. Quando i Carabinieri lo avevano raggiunto, lui aveva subito mostrato segni di timore e nervosismo. Gli inevitabili controlli avevano permesso di scoprire che l'auto risultava rubata a una donna di 49 anni residente a Gerenzano. L'uomo, però, era anche in possesso di carte bancomat e delle chiavi di una moto con il lucchetto blocca disco. La moto era in via Monteverdi a Cesano Maderno. Anche questa rubata nell'abitazione della signora di Gerenzano.

I Carabinieri non si erano però accontentati, estendendo i controlli all'abitazione dell'amico che era sempre in giro con lui: e anche lì, da P.M. di 19 anni, incensurato, ecco che era spuntato nel box un ciclomotore Betacross risultato rubato a Limbiate il 6 agosto, oltre a una bicicletta appartenente sempre alla donna di Gerenzano. Per l'italiano era stata inevitabile la denuncia a piede libero, mentre per il romeno, dopo il fermo di indiziato di delitto, era scattata la misura dei domiciliari.

Purtroppo mercoledì sera a Desio, via Paolo VI, poco distante dall'ospedale, sono stati notati dai residenti che hanno segnalato ai Carabinieri la presenza di due persone che stavano rompendo i vetri delle auto. Quando i militari sono arrivati sul posto, i due si sono appoggiati a una vettura fingendo di parlare tranquillamente come se fosse la loro. I militari li hanno però riconosciuti: erano in possesso di un iPod, 3 orologi, 2 navigatori satellitari, 3 paia di occhiali da sole. Arrestati entrambi per furto aggravato, il romeno denunciato anche per evasione.