Il Giro d'Italia di handbike conquista la città

LENTATE SUL SEVESO - Tanto era l'entusiasmo che anche il maltempo alla fine non ha rovinato granché la manifestazione: tutti in delirio, domenica in città, per la terza tappa del Giro d'Italia di handbike. E Walter Colombo (Chateau d'Ax) rilancia: "Per l'anno prossimo merita la tappa notturna".

"Ho assistito a molte corse, eppure la vostra forza è qualcosa di incredibile". La dichiarazione di Gianluigi Stanga, uno dei grandi nomi del ciclismo italiano, testimonia il gran successo riscosso dal Giro d'Italia di handbike che, nella giornata di domenica, ha davvero richiamato un pubblico numeroso lungo il percorso.

E, a dire il vero, questo sarebbe soltanto una parte del successo: perché i vari momenti organizzati dall'amministrazione comunale quale avvicinamento alla giornata sono stati tutti molto partecipati e ben riusciti. Di conseguenza la prima tappa lentatese del Giro d'Italia, la terza di quest'anno per una manifestazione giunta alla sua sesta edizione, si è trasformata in una festa.

Ad aprire la manifestazione la sfilata con i bambini delle associazioni cittadine: dallo Sci club di Lentate, passando per le ginnaste della GEA, OSA Lentate, Fabio Comi Academy, ACD Lentatese, AD Nuovo Basket Groane, Arte & Danza, la Croce Rossa, il Corpo Musicale Giuseppe Verdi di Camnago, la Comunita’ pastorale di Santo Stefano, il Cine-Teatro sant’Angelo, l’ratorio di Lentate sul Seveso. E anche l’Associazione Nazionale Carabinieri e la Protezione Civile, che hanno radunato le forze anche dalle sezioni dei Comuni limitrofi.

Tutti hanno fatto il giro di ricognizione insieme agli atleti dell'handbike e ad alcune eccellenze del ciclismo lentatese come Peppino Dante, l’uomo che Poblet voleva sempre al suo fianco, Gabriele Gazzetta, vincitore di una sei giorni e Sara Nicoletti, figlia di Dario che ha corso con grandi come Ballerini e Museeuw.

Insomma, una festa ripagata da un grande spettacolo che gli handbikers hanno regalato al pubblico nonostante la forte pioggia. Ad aggiudicarsi la Tappa è stato Diego Colombari. La giornata è stata anche l'occasione per presentare il trofeo realizzato dal Maestro Caccin che sarà consegnato a Milano al vincitore assoluto.

 “E' stata un'esperienza davvero unica - afferma il sindaco Rosella Rivolta - che ha avuto il coinvolgimento di tanti e ad elencarli si corre il rischio di dimenticarne qualcuno. Quella "contaminazione" che auspicavo e  alla quale ho fatto più volte riferimento negli appelli si è verificata e così in maniera molto spontanea è giunta l'adesione di quanti hanno ritenuto importante spendersi per questo evento. Ugualmente nella stessa mattinata e sino a che il tempo ha tenuto ho colto l'entusiasmo e il calore di tutti, a piedi, in bicicletta, spettatori o protagonisti per le diverse incombenze, finalizzati ad assicurare  sicurezza sul percorso e sostegno agli atleti di handbike. Riesco solo ad immaginare cosa non sarebbe stato in piazza al momento delle premiazioni se ci fosse stato tempo bello, la grande festa che avevamo preparato e che siamo riusciti a svolgere ugualmente ma in uno spazio ristretto e meno visibile alla cittadinanza. Il mio plauso a tutti, sono veramente orgogliosa di essere il vostro sindaco". 

“Lentate è stata strepitosa - ha aggiunto Maura Macchi, presidente della manifestazione -  sotto tutti i punti di vista, abbiamo avuto così tanto calore da parte di tutti che sono ancora emozionata. Una bellissima accoglienza che è davvero da sottolineare. Sono orgogliosa e soddisfatta di questa tappa, peccato solo per la pioggia ma ci ha reso tutti un poco più eroi”.

Alla giornata non ha voluto mancare Walter Colombo, titolare della Chateau d'Ax che ha reso possibile come main sponsor l'organizzazione della tappa lentatese. E che ha già lanciato una proposta per il prossimo anno: “Questa manifestazione merita di essere sostenuta e l’anno prossimo ci piacerebbe vederla in notturna”.