Il tema è sul tavolo da mesi. Il problema è che, di fianco al faldone con la pratica da trattare, manca il borsellino pieno: nonostante tutto la Provincia di Monza e Brianza, rastrellando di volta in volta qualche quattrino nelle pieghe del bilancio, riesce a organizzare interventi di pulizia e di sistemazione della superstrada Milano-Meda.

La scorsa settimana si è notato un corposo intervento di sfalcio del verde e delle ramaglie. Una situazione che, al di là del decoro, in alcuni tratti influiva anche sulle condizioni di sicurezza. Lo aveva fatto rilevare anche il sindaco di Meda, Gianni Caimi, pur evidenziando che a suo modo di vedere Gigi Ponti, Presidente della Provincia di Monza e Brianza, sta facendo miracoli per la scarse risorse a disposizione.

E così, di colpo, la superstrada ha iniziato ad avere un nuovo aspetto. Sono comparsi, per esempio, i cartelli stradali che erano stati "inghiottiti" dal verde. Completato quell'intervento, è poi iniziata la seconda fase: ovvero la rimozione dei rifiuti più ingombranti che i "bravi" cittadini abbandonano relegando l'importante arteria viabilistica al ruolo di discarica.

La Provincia annuncia che l'intervento estivo non è ancora concluso. Nel mese di agosto, approfittando del minor traffico (e quindi del minor disagio) sulla Milano-Meda, si procederà alla pulizia dei new jersey centrali che separano i due sensi di marcia.

Dopo aver detto "Era ora" toccherà a noi il compito di tenerla pulita evitando di lanciare rifiuti di ogni tipo dal finestrino.