Meda: "Sindaco, Giunta e Pd, che pasticcio con Pdl e Lega Nord"

Prima esclusa dalla Giunta dopo aver aiutato il sindaco Gianni Caimi a vincere la sfida elettorale, poi esclusa anche dai tavoli di lavoro su Pedemontana: Sinistra e Ambiente non ci sta. Batte i pugni sul tavolo e mostra tutta la sua delusione per il trattamento ricevuto in questi primi mesi di avventura amministrativa. L'ultimo affronto ricevuto è l'incontro che si è svolto mercoledì 3 tra il primo cittadino, gli assessori, il Partito Democratico, il Pdl e la Lega Nord riguardo agli sviluppi...

Prima esclusa dalla Giunta dopo aver aiutato il sindaco Gianni Caimi a vincere la sfida elettorale, poi esclusa anche dai tavoli di lavoro su Pedemontana: Sinistra e Ambiente non ci sta. Batte i pugni sul tavolo e mostra tutta la sua delusione per il trattamento ricevuto in questi primi mesi di avventura amministrativa. L'ultimo affronto ricevuto è l'incontro che si è svolto mercoledì 3 tra il primo cittadino, gli assessori, il Partito Democratico, il Pdl e la Lega Nord riguardo agli sviluppi di Pedemontana. "Un incontro inopportuno - spiegano i responsabili di Sinistra e Ambiente e, insieme a loro quelli dell'Italia dei Valori - e un errore commesso sia dalla Giunta sia dal Pd quale forza di maggioranza. Innanzitutto perché non era un incontro tra le segreterie dei tre partiti, bensì tra i gruppi consigliari, allargato  tuttavia anche ai militanti dei tre partiti e quindi “oltre” l’orizzonte della composizione dei gruppi consigliari. La Giunta e lo stesso sindaco, con la loro presenza, hanno dato all’assise un’immagine istituzionale fuorviante, oltre ad alimentare interpretazioni e dietrologie sul loro operato". Al contrario, secondo Sinistra e Ambiente e Idv, "se di incontro istituzionale si fosse trattato, sarebbe stata opportuna la presenza di tutti i gruppi politici presenti in Consiglio comunale. Non dimentichiamo che sindaco e Giunta sono espressione d’una maggioranza, formata da Pd, Sinistra e Ambiente e Italia dei Valori, uscita dal responso delle urne". L'accaduto, pertanto, viene interpretato in un solo modo: "Escludere Sinistra e Ambiente e Italia dei Valori appare come un gesto che non considera, nei fatti, tali forze politiche come parte della maggioranza". In secondo luogo la riunione viene considerata un errore dal punto di vista politico: "Sbagliato assecondare, ai massimi livelli, una richiesta di Bruno Molteni come capogruppo Pdl, di un incontro che aveva l’evidente scopo di riannodare, a partire dal Pgt e dalla Pedemontana, il dialogo sino a ieri burrascoso tra Pdl e Lega Nord. Paradossale che quest’operazione sia stata nei fatti avvallata da sindaco, Giunta e Pd". Giudizio finale: "E' stato un bel pasticcio frutto di una gestione quantomeno pressappochista. Siamo sorpresi nel vedere che su tematiche delicate quali Pgt e Pedemontana, il sidaco, la Giunta e il Pd preferiscano incontrarsi con una parte dell’opposizione mentre nel contempo il confronto politico su come debbano essere affrontate le due questioni ancora latita all’interno della maggioranza stessa. Alle nostre richieste di confronto si è risposto solo con un incontro sul Pgt che è stato poco produttivo e dispersivo mentre risulta assente una condivisione politica sull’operatività della Giunta. Forse, invece che confrontarsi, hanno deciso che ci terranno semplicemente informati".