Sparatoria di Muggiò: prende corpo l'ipotesi di un lavoro non pagato

MUGGIO' - L'albanese vittima della sparatoria avvenuta nei giorni scorsi in città non ha un curriculum da delinquente. Incensurato. Mai avuto problemi con la giustizia. Gli inquirenti stanno abbandonando l'idea di un regolamento di conti malavitoso

Il regolamento di conti, quello più facile da indicare all'inizio, non può essere scartato con certezza ma gli inquirenti lo ritengono poco probabile. Per la sparatoria di Muggiò, quella avvenuta nei giorni scorsi, le indagini si stanno indirizzando sempre di più verso l'idea di una rivalsa per un lavoro non pagato.

A modo suo è un regolamento di conti anche questo, a ben vedere, ma non nel senso malavitoso del termine. La vittima, l'albanese di 27 anni, non ha proprio nulla che possa far pensare a una sua correlazione con il mondo della malavita. Incensurato, esito negativo per la perquisizione domiciliare. 

Artigiano nel settore edile, non ha un curriculum da delinquente, vive con una compagna e due figli.

I Carabinieri hanno nel frattempo ricostruito la dinamica. E' stato raggiunto da un proiettile mentre era al volante della sua vecchia Saab in via Bellini. Colpito da dietro. Lui è sceso e si è trascinato fino in via Del Parco dove è stato notato da un passante che ha dato subito l'allarme.