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Aspes, Pd: "Noi diversi dalla Lega, no alle poltrone, sì alla soluzione del problema"
SEVESO - Venerdì sera il Consiglio comunale ha chiuso definitivamente la pratica Aspes. Ovvero la messa in liquidazione della municipalizzata che, negli anni, ha creato più di qualche frizione tra centrodestra e centrosinistra
Nella serata di venerdì il Consiglio comunale di Seveso ha messo la parola fine sulla vicenda Aspes, ovvero sulla municipalizzata al centro per anni di lunghe battaglie tra i diversi gruppi politici.
Il circolo cittadino del Partito Democratico, approvata la delibera, ha inviato un comunicato alla stampa per evidenziare l'importanza del lavoro svolto. E per togliersi qualche sassolino dalle scarpe:
Il Consigliere Allievi il 13 dicembre 2013 dichiarò: “effettivamente l’unico obiettivo di questa delibera di Consiglio Comunale, sia semplicemente quella di azzerare il Consiglio di Amministrazione per mettere dei vostri uomini?”.
Il circolo cittadino del Partito Democratico, approvata la delibera, ha inviato un comunicato alla stampa per evidenziare l'importanza del lavoro svolto. E per togliersi qualche sassolino dalle scarpe:
Il Consigliere Allievi il 13 dicembre 2013 dichiarò: “effettivamente l’unico obiettivo di questa delibera di Consiglio Comunale, sia semplicemente quella di azzerare il Consiglio di Amministrazione per mettere dei vostri uomini?”.
No, il Partito Democratico non si comporta come la Lega. Al Partito Democratico non interessano le poltrone (e i relativi soldi): 300.000 euro dal 2000 al 2013 ai membri del Consiglio di Amministrazione nominati da Forza Italia e/o Lega. Ci interessa gestire bene i soldi dei sevesini: il liquidatore (un tecnico, non un politico) ha parlato in Consiglio Comunale di “una perdita di ASPES di € 1.000 al giorno”!
Tanti sono gli aspetti negativi che hanno prodotto questo risultato, ne scegliamo tre a rappresentare questo disastro:
1) La gestione della Farmacia Comunale in perdita. Oggi invece chi gestisce la Farmacia Comunale versa circa € 38.000 all’anno nelle casse del Comune, più circa € 300.000 versati una tantum due anni fa.
2) La gestione dei lavori effettuata al cimitero. Ricordiamo le differenze tra i lavori fatturati e quelli effettivamente eseguiti (come da rapporto elaborato da Corbetta), differenze che hanno originato una segnalazione alla Corte dei Conti
3) Lo stato delle strade di Seveso. Perché, è bene ricordarlo, la manutenzione delle strade era uno dei compiti di ASPES.
E’ evidente che alle perdite economiche di ASPES non sono corrisposti servizi eccellenti ai sevesini anzi… oltre ai buchi di bilancio, ASPES ha lasciato anche i buchi nelle strade! La situazione probabilmente non piaceva nemmeno ai lavoratori di ASPES. Il dissesto finanziario era una nube nera sul loro posto di lavoro. Ci fa piacere che, dopo un periodo di inevitabile incertezza, tutti i lavoratori regolarmente assunti da ASPES siano stati ricollocati in ambiti simili o contigui al “vecchio lavoro”.
Un ringraziamento alla Giunta Butti, ai tecnici comunali che hanno coadiuvato il difficile percorso di chiusura, ai tecnici esterni che hanno gestito la liquidazione e a quei ex dipendenti ASPES che hanno continuato a lavorare in modo corretto anche quando le incognite pesavano sul loro futuro.
Partito Democratico
Partito Democratico
CittadinoSevesino :
Bene fa la Giunta Butti a calcare la mano su questo punto del loro programma. Si sono mossi bene ed hanno ottenuto L'UNICO risultato concreto di TRE ANNI di amministrazione. Gli conviene continuare a stare sull'argomento, perchè fra poco faranno un clamoroso autogoal con il sottopasso Cesanese che affosserà definitivamente la questione interramento. | martedì 05 luglio 2016 12:00 Rispondi