briantea84, non è un pesce d'aprile: ai playoff va ko

SEVESO - Parte male il cammino nei playoff per i campioni d'Italia della Briantea84. Nella trasferta marchigiana contro Santo Stefano, i brianzoli rimediano una sconfitta. L'allenatore Marco Bergna non cerca scuse: "La peggiore Briantea84 della stagione"

Quasi una maledizione: come tre anni fa, come lo scorso anno e così è stato anche ieri. Sul parquet del Palaprincipi di Porto Potenza Picena, la UnipolSai si gioca nel peggiore dei modi la prima carta di questa semifinale Play-Off, lasciando a Santo Stefano il controllo del match per 51-48. Forse una delle prestazioni più buie di questa stagione, con una percentuale dal campo del 31% che non lascia troppo spazio alle scuse. A trainare la vittoria degli uomini di coach Roberto Ceriscioli, un Sofyane Mehiaoui con 17 punti a referto, seguito dal belga Dimitri Tanghe con 12 punti nelle mani. A Seveso, la prossima settimana (sabato 8 aprile, palla a 2 alle 20.30) ci si gioca il tutto per tutto. L’imperativo è unico: vincere di almeno 4 punti. 

Dall’altra parte della griglia, Porto Torres centra l’obiettivo mancato dalla UnipolSai, mettendo la prima zampata di serie per 81-63 contro la Deco Amicacci Giulianova. 

“La peggior Briantea84 di questa stagione – ha commentato il coach della UnipolSai Marco Bergna -, non siamo mai stati in partita. Una percentuale al tiro bassissima, abbiamo sofferto un grande press di Santo Stefano: a loro il merito di aver impostato bene la partite per metterci in difficoltà. Sembra ci piaccia complicarci le cose. In tutto questo disastro, la differenza canestri è di misura: a Seveso abbiamo la chance di ribaltare il risultato, la vera UnipolSai non è questa e può raggiungere questo obiettivo”

Parola a Santo Stefano, con il primo canestro firmato da Enrico Ghione (2-0). Sbaglia la UnipolSai in attacco, il ferro rispedisce al mittente anche il tentativo offensivo dei marchigiani. Allungano i padroni di casa con Dimitri Tanghe (4-0), capitan Ian Sagar accorcia sul 4-2 ma sono ancora gli uomini di Roberto Ceriscioli a spingersi avanti sul 6-2 con Ghione. Brian Bell per il -2 (6-4), l’aggancio arriva per mano di Francesco Santorelli (6-6), servito da Sagar (6-6). Ahmed Raourahi a referto per il primo vantaggio canturino (6-8), Sofyane Mehiaoui ristabilisce l’equilibrio sull’8 pari a poco più di 5’ dalla sirena. Adolfo Berdun per il 12-8, sullo scadere dei 24” Mehiaoui mette il canestro del -2 Santo Stefano (10-12). 2’04” sul cronometro, la UnipolSai poco concreta in attacco spreca qualche occasione di troppo: Berdun e poi Sagar dalla lunetta mettono qualche mattoncino al vantaggio canturino, + 3 alla prima sirena (12-15). 

Raourahi per il +5 UnipolSai (12-17), la risposta di Santo Stefano arriva con il cronometro sull’8’46” per mano di Sabri Bedzeti. Doppia chance dalla lunetta per Filippo Carossino (14-20), Santo Stefano si porta di nuovo sotto con Mehiaoui e Ghione (18-20). La tripla di Bell riporta la UnipolSai avanti sul 18-23, con Carossino le lunghezze di vantaggio diventano 7 sul 18-25. Il match non trova padrone: la UnipolSai prova a tenersi avanti, Santo Stefano non ha intenzione di stare fuori dai giochi e a 4’35” dalla sirena il tabellone si illumina sul 24-25. I canturini provano ad allungare con la tripla di Ruiz (24-28), in poco meno di 90” gli uomini di Ceriscioli centrano aggancio e allungo sul 30-28. Recupera Ruiz sul 30 pari, Mehiaoui riporta i suoi sul +2 a 1’26” dall’intervallo lungo (32-30). Ultime battute prima della sirena, Santo Stefano conduce sul 34-32, trainata da un Sofyane Mehiaoui con 12 punti nelle mani. Le percentuali parlano di una Macerata al 51% da 2, la UnipolSai insegue con un poco soddisfacente 37% dal campo.

Apertura intensa, la posta in palio non permette sconti: allunga Santo Stefano con Tosatto (36-32), Raourahi, servito da Bell, mette la pezza per il-2 Cantù (36-34). Il parziale di periodo rispecchia l’identità di un match tirato e confuso: dopo 5’ di gioco sono 2 i punti segnati dai quintetti schierati in campo, con Macerata avanti sul +2. Aggancia Raourahi sul 36 pari, risponde Tosatto con il 38-36. Giulio Papi, dentro su Berdun, scalda subito la mano con il centro del 38 pari. Si gioca a rincorrersi, alla terza sirena capitan Sagar riporta i suoi avanti sul 40-42. 

Parziale di Santo Stefano in apertura di periodo, un 4-0 costruito da Mehiaoui e Tanghe che rimette i giochi sul 44-42. Ancora Papi incisivo al tiro (44-44), Tanghe sul fronte Macerata infila il 46-44 a 6’32” da giocare. Mehiaoui per il 48-44, quattro lunghezze che pesano come un macigno quando dalla sirena mancano solo una manciata di minuti. Berdun mette il 48-46 a 2’ dalla fine, la UnipolSai deve fare i conti con una percentuale dal campo del 29% che rende tutto tremendamente difficile. A 1’08” dallo scadere, Tanghe realizza il 50-46 dalla lunetta, il ferro rimbalza il tentativo di Bell di accorciare le distanze. Mehiaoui dalla linea di carità trova il 51-46, Santorelli porta i suoi sul -3 (51-48) a 30” dalla sirena. Poi, tutto diventa sepre più buio. Niente da fare per gli uomini di coach Marco Bergna, gara 1 è di Santo Stefano.


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