Briantea84: prima sconfitta con Giulianova, playoff a rischio

SEVESO - La Briantea84 torna dalla trasferta di Alba Adriatica con una sonora sconfitta. Mai in partita contro Giulianova, è stato davvero brutto l'esordio nei playoff con una sconfitta per 59-49. La partita di ritorno il 30 aprile, bisogna vincere con almeno 11 punti di scarto.

Gara 1 di semifinale playoff va a Giulianova. Chi pensa che sia una notizia, probabilmente non considera una regola aurea: la fame maggiore l’ha chi finora non ha mai vinto. Così è stato dal primo minuto sul campo di Alba Adriatica: gli abruzzesi hanno dominato con grinta e carattere, credendoci su tutti i palloni e portandosi a casa questo match, il quinto dopo 4 sconfitte, per 59-49. Dall’altro lato, la Deco è stata enormemente aiutata da una UnipolSai che aveva lasciato negli spogliatoi, o forse addirittura a Cantù, tutto il potenziale di cui è capace. Il pallido 36% al tiro parla più di molto altro. Ora tutto si decide a gara 2, il 30 aprile a Seveso (ore 20.30, come solito), quando gli uomini di Marco Bergna dovranno non solo vincere, ma ribaltare la differenza canestri. Serve un +11 sul tabellone per tornare in finale scudetto.

“Questa è la prima partita della stagione con delle medie che non ci rispecchiano – ha commentato un laconico Marco Bergna -. Su questo punto cruciale è stata decisa tutta la partita. Sicuramente è mancato l’apporto di Carossino, sia in attacco che in difesa: in compenso Giulianova ha pressato molto forte e noi non siamo stati capaci di reagire. Galliano e Di Maggi ci hanno messo in difficoltà. Ma noi di fatto non siamo scesi in campo: questo ci fa pensare che a Seveso, tra due settimane, possiamo solo migliorare. L’obiettivo è alla nostra portata. Sarà importante non innervosirci come è accaduto in questa gara 1 totalmente da dimenticare”.

Apre la Deco con Galliano Marchionni a infilare la prima retina di questa semifinale Play-Off (2-0), poi Simon Munn per il 4-0. La prima azione offensiva della UnipolSai finisce sul ferro, ci pensa Ian Sagar a tenere i brianzoli in partita con un tiro più fallo messo a profitto (4-3). Di nuovo il ferro a ostacolare Gaz Choudhry, Giulianova ne approfitta con Munn (6-3) e ancora Marchionni per il +5 (8-3). Con 4’18” da giocare, la UnipolSai si affida al suo capitano per stare a galla (8-5), mentre la Deco mantiene ampia la distanza con Andrzej Macek a mettere il 10-5. Ancora il polacco dalla lunetta, 2/2 su fallo di Sagar (12-5). Qui di fatto inizia il black-out della UnipolSai: poca concretezza al tiro, tanti errori. Giulianova non perde occasione per rincarare la dose, con Munn il tabellone si illumina sul 14-5. A 1’45” dalla sirena arriva la zampata di Brian Bell, dentro su invito di Ruiz (14-7). Sulla prima sirena, splendido gancio di Francesco Santorelli, tabellone sul 14-9.

Fallo di Domenico Miceli su Bell, dalla lunetta è 1/2 per l’americano (14-10). Ancora Marchionni per la Deco (16-10), Choudhry con gioco da tre su fallo di Marcin Balcerowski porta i suoi sul -3 (16-13) ma è sempre Marchionni a tenere i giuliesi al comando (20-13). La tripla di Bell sembra dare segnali di vita nel quintetto canturino (20-16), poco male per la corazzata Deco che continua a fare la voce grosse (24-18). La UnipolSai si affida a Choudhry, canestro più tripla per il -6 (27-21) ma Munn non lascia margine di speranza al connazionale inglese (29-21), dalla lunetta prova ad accorciare Bell (29-23) ma è Macek a dire la sua con il canestro del + 8 (31-23) quando mancano meno di 2’ da giocare. In chiusura di quarto ci pensa ancora Marchionni a firmare il +10 Giulianova, alla seconda sirena tabellone sul 33-23. Due quarti di totale smarrimento per la UnipolSai: errori al tiro, poca fluidità di gioco con una percentuale al tiro da due del 23% che ben descrive quel che sta succedendo in campo. A trainare la formazione giuliese un Marchionni in versione cecchino con 17 punti a referto.

Subito Miceli in apertura (35-23), poi Filippo Carossino a trovare il suo primo canestro in questa partita che non vuole raddrizzarsi (35-25). La Deco non sembra intenzionata a fermarsi, il vantaggio – quando mancano meno di 5’ da giocare – conferma un +10 che inizia seriamente a fare paura (41-31). I minuti passano veloci, la regia e l’andamento del match non trovano cambiamenti: sempre Amicacci al comando, alla terza sirena sono ben 15 le lunghezze da recuperare (49-34).

Quel che non manca in campo è certamente la tensione: gioco nervoso, agonismo sfrenato, ma gli errori dei biancoblù sono sempre più preoccupanti. La UnipolSai non sembra intenzionata a mollare, Sagar e Choudhry costruiscono il primo parziale positivo di match (6-13 per i biancoblù quando mancano 1’08” da giocare) ma il vantaggio resta sempre in carico alla Deco (55-47). Non è ancora finita, i giuliesi non si risparmiano su niente, e con Simon Brown e Balcerowski dalla lunetta i giochi si chiudono sul 59-49 per i padroni di casa.