Due giovani brianzoli approdano su Kickstarter: per una App contro il cyberbullismo

SEVESO - Il loro progetto sta già facendo impazzire i teenager: la App "What 2 Share", al momento disponibile solo per gli iPhone, è stata scaricata da 18 mila persone di ogni continente. Filippo Giove e Sonia Pivetta sono riusciti a portare il progetto su Kikcstarter. L'obiettivo è quello di raccogliere 20 mila euro per realizzare la App anche per la piattaforma Android.

Lui ingegnere informatico di Seveso, lei avvocato di Desio: sono due ragazzi brianzoli i promotori di una app “made in Italy”, un progetto innovativo legato alla comunicazione con un impegno etico e sociale. E una avventura, affascinante, nel crowdfunding. Dalla Lombardia al mondo, attraverso la più nota piattaforma di “raccolta fondi”, Kickstarter, con il via ufficiale all'inizio di febbraio.
 
Si chiamano Filippo Giove e Sonia Pivetta e - con la loro “What 2 Share”, una tastiera per smartphone unica nel suo genere, che fa già impazzire teenager e giovani di ogni continente - sono pronti a conquistare il mondo. Convinti che se comunicare, per i ragazzi di oggi, è un po' come respirare, è meglio farlo in maniera veloce, pratica, divertente, coinvolgente. E sprigionando la propria creatività. 

Ma – sempre – in maniera consapevole, intelligente. “Perché gli adolescenti di oggi sono sempre attaccati allo smartphone e non riescono a farne a meno – raccontano i due giovani, che intendono avviare una startup – ma devono sapere che l'eccesso, in qualsiasi campo, è negativo. Ci sono rischi da non sottovalutare”. Ecco perchè da un lato hanno sviluppato una App che rende la comunicazione via smartphone una esperienza unica, dall'altro, negli incontri fatti nelle scuole e con vari gruppi di possibili utenti, continuano a battere il tasto di un uso consapevole, prevenendo tristi fenomeni come il famigerato cyberbullismo. “In questo senso abbiamo creato delle gif e delle immagini di sensibilizzazione, che si trovano su W2S”, spiegano i ragazzi, reduci dalla presentazione a oltre 400 studenti delle superiori della Brianza. “E abbiamo chiesto loro di creare altri contenuti sul tema, che installeremo nell'App, in modo che siano i giovani stessi a inondare il web di messaggi positivi”.

Secondo l'ultimo rapporto Istat, tra i ragazzi utilizzatori di cellulare e/o Internet, il 5,9% denuncia di avere subìto ripetutamente azioni vessatorie tramite sms, e-mail, chat o sui social network. Le ragazze sono più di frequente vittime di Cyberbullismo (7,1% contro il 4,6% dei ragazzi).

Un progetto, il loro, che non ha eguali. Perché W2S è una applicazione che trasforma la propria tastiera in un vero e proprio epicentro di servizi e prodotti per la comunicazione e la condivisione sui social network. Si hanno a portata di mano “emoticons” (faccine e simboli vari), fumetti, immagini, suoni e molto altro mentre si chatta o si postano contenuti su whatsapp, facebook, twitter, instagram. 

“Tra l'altro – raccontano – non solo ci sono quelli preinstallati, ma si possono creare i propri, dando sfogo alla propria fantasia e creatività, per colpire, emozionare i propri amici ed utenti”. Quindi un pacchetto completo, sulla schermata del proprio cellulare: “La nostra peculiarità e unicità è proprio questa – sostengono i due ragazzi – che ci sono tante app specializzate in questo genere di cose, ma nessuna che li comprenda tutti e permetta di personalizzarli tutti”. Con altre chicche come gli effetti sonori inseriti nelle foto o i collage di vari “screenshot” (cioè le foto istantanee delle schermate).

Al momento What 2 Share è stata scaricata da circa 18 mila utenti, anche da Stati Uniti, Paesi Bassi, Turchia, Inghilterra, Francia, Malesia, Thailandia.
La campagna su Kickstarter durerà 30 giorni. L'obiettivo base è la raccolta di 20mila euro, necessari per realizzare la versione per Android, visto che al momento è solo per iOS. Coloro che vogliono supportare il progetto possono stanziare quote da 1 a 1.000 euro. Ricevendo in cambio delle “ricompense” molto interessanti. 

“Assicuratevi questa fantastica App e aiutateci a realizzare il nostro sogno!”, è l'appello dei due giovani. Tra coloro che hanno scelto di sostenere il progetto anche Mitch, uno dei dj più famosi d'Italia, idolo dei giovanissimi.

2 commenti

ilconte :
Da sevesino e da informatico sono felice di una notizia simile; mi domando solo perchè partire da iOS invece che da android visto che ha un bacino di utenza nettamente maggiore... va bhè scelte personali ;) Sarebbe stato carino mettere il link alla pagina kickstarter no? http://www.w2s-keyboard.com/ | giovedì 11 febbraio 2016 12:00 Rispondi
Filippo Giove :
Ciao, sono Filippo lo sviluppatore di What2Share. L’Apple ha una serie di regole ferree che qualsiasi applicazione, in particolari le cosiddette “extensions” come una tastiera, deve rispettare per essere pubblicata sull'App Store. Per questo motivo abbiamo deciso di svilupparla prima per iOS, ideandola rispettando tali linee guida. Il sistema Android, molto più permissivo per sua stessa natura, non ci creerà problemi durante la ricreazione di tutte le funzionalità presenti nella versione iOS, permettendo così di ottenere due versioni pressoché identiche di What2Share. Ecco inoltre il link alla campagna: http://bit.ly/what2shareKeyboard Se hai altre curiosità contattaci pure a: info@w2s-keyboard.com Ciao! | sabato 13 febbraio 2016 12:00 Rispondi