In un'officina i pezzi già smontati di quattro veicoli, denunciati due italiani

SEVESO - Quando i Carabinieri sono entrati nel magazzino, adibito a officina, hanno trovato i pezzi di una Range Rover Evoque risultata rubata a Milano il 25 febbraio e parti di altre automobili di cui non si conosce ancora la provenienza: un uomo residente a Seveso e un napoletano che vive a Cesano Maderno sono stati denunciati per ricettazione.

Un magazzino adibito a officina che custodiva pezzi di auto rubate. Lo hanno scovato a Seveso i Carabinieri della Compagnia di Seregno, che hanno denunciato due persone: un sevesino di 46 anni e un napoletano di 51 anni residente a Cesano Maderno. I due, entrambi con qualche precedente con la giustizia, dovranno rispondere dell'accusa di ricettazione.

Non è stata l'operazione spettacolare compiuta in via Risorgimento a Misinto nel luglio scorso, con quattro persone sorprese mentre stavano smontando il motore dalle auto e arrestate tutte e quattro dopo cinque ore di inseguimento nei campi con tanto di elicottero. Non è stato nemmeno il blitz nel capannone di via Marconi a Barlassina, avvenuto all'inizio di novembre, quando sono stato trovate persone dell'Europa dell'Est intente a smontare i furgoni, pezzo per pezzo.

Qui a Seveso, in via Vignazzola, uno spazio più modesto. Quando i Carabinieri sono entrati, nessuno era intento a smontare veicoli. Dal controllo, però, è emerso che nel locale era presente una Range Rover Evoque, risultata rubata a Milano il 25 febbraio, già smontata. In più parti di altre quattro vetture.

Per i due italiani è scattata la denuncia a piede libero. I Carabinieri hanno inoltre provveduto a sequestrare un autocarro Iveco di loro proprietà e a mettere i sigilli all'officina.