La scuola "Bruno Munari" protagonista al Museo della Scienza e della Tecnologia

SEVESO - Unica scuola proveniente da fuori Milano, la primaria "Bruno Munari" è stata protagonista al Museo della Scienza e della Tecnologia. L'occasione è stata fornita dal progetto "La città è un libro aperto", inserito nella manifestazione culturale "BookCity"

Nei giorni scorsi cinquanta alunni della scuola primaria "Bruno Munari" di Seveso Altopiano si sono recati in visita al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, in occasione del progetto "La città è un libro aperto", un evento inserito nella manifestazione culturale "BookCity" di Milano. Gli alunni di 5 classi hanno realizzato alcune opere che sono state esposte nella Sala del Transatlantico.

Il progetto "La città è un libro aperto", curato e realizzato dallo Studio Doda Design di Milano, è un progetto che propone di inventare e raccontare storie, scritte però su un parallelepipedo di carta, realizzato da ciascun alunno. Un pop up, un modulo che diventa un “mattone” e che serve per costruire installazioni narrative.

Il progetto ha visto coinvolte 40 classi di 10 scuole milanesi, di cui solo quella di Seveso proveniente da fuori città. Gli studenti coinvolti in totale sono stati un migliaio. Le insegnati sevesine si sono guadagnate il plauso degli organizzatori per la qualità dei manufatti artistici realizzati e per l’impegno con cui hanno allestito di persona, al museo, le opere dei loro studenti.

I racconti di carta sevesini sono stati ispirati dalle storie di Italo Calvino "Le città invisibili", da storie personali, dall’evento della diossina. Le opere sono: "Raissa: la città triste, la città felice", classi terze A e B (insegnanti Anna Nullo, Monica Miolato, Giuseppina Vendena, Nicoletta Venturini), "Utopia, la città aperta" della 4°A (insegnante Doretta Crippa), "La bimba con le ruote" della 5°A (insegnanti Elena Santi, Antonella Ciarlieglio, Marta Di Betta), "Tra segni e sogni, tra memoria e futuro" della 5°B (insegnanti Angela Mussi, Fiorella Terelle, Annalisa Sofia, Marina Arcorio).


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