La stella di Veronica brilla a Lario Danza: incantata la giuria internazionale

SEVESO - Già due anni fa aveva stupito tutti: selezionata dall'Accademia del Teatro alla Scala. Veronica Matta continua a strappare applausi: sotto la guida di Giusy Bizzozero ha ottenuto un punteggio altissimo nel concorso internazionale Lario Danza, davanti a "rivali" di accademie internazionali molto quotate.

Le sue qualità erano fuori discussione. Due anni fa Veronica Matta, aveva superato le selezioni indette dal Teatro alla Scala di Milano, tagliata poi in fase di ammissione all'accademia perché i fondi ottenuti dalla scuola non erano sufficienti per garantire il posto a tutti.

Ma domenica e lunedì, si è presa la sua bella rivincita ottenendo ampi consensi a Lario Danza: prestigioso concorso di livello internazionale che si è svolto al Teatro Sociale di Como e che aveva in giuria grandi nomi della danza e della critica mondiale.

Per lei un'esibizione senza sbavature, nonostante l'immaginabile emozione, con un giudizio finale davvero altissimo. E' finita perfino davanti a molte altre ragazze provenienti da quotate accademie dell'Europa del'Est che dedicano l'intera giornata prima alla danza e, nei ritagli di tempo, agli studi scolastici.

"Davvero una bella soddisfazione - commenta Giusy Bizzozero, direttice del settore danza dell'Accademia Marziali di Seveso - sia perché si tratta del suo primo concorso, sia perché il livello era elevato e le partecipanti numerose e agguerrite. Basti pensare che sono stati due giorni di esibizioni, due minuti per ogni ragazza, dalle 11 alle 20. Centinaia di iscritte.  Gli anni scorsi non ho portato Veronica ai concorsi perché non la ritenevo in grado di poter competere con chi si dedica alla danza a tempo pieno. Lei è cresciuta molto, ha sbalordito anche me".

Meriti della ragazza, certamente, ma non solo. Il talento c'è. Anche una stella della danza internazionale come Liliana Cosi la vorrebbe nella sua scuola di Reggio Emilia prevedendo per lei un grande futuro. "Da genitore sono stupefatto - commenta il papà Antonio Matta - perché come ogni papà cerco di sostenere la figlia nei suoi interessi ma mi sono sempre fidato di quello che mi dicevano. Vedere poi che ottiene questi risultati, mi conferma i giudizi lusinghieri che ho sentito sul suo conto. Un merito enorme, oltre alla voglia e al talento di Veronica, va però riconosciuto a Giusy Bizzozero. Non dimentichiamoci che è stata lei a forgiare Virna Toppi, prima ballerina alla Scala. Insomma, con lei Veronica è in ottime mani".

Già, Virna Toppi. Stella internazionale ora. Chiamata anche da Roberto Bolle. Ma altri talenti crescono sotto lo sguardo di Giusy Bizzozero: Penelope Anaronico è riuscita a essere ammessa al liceo coreutico, Martina Orsino ha superato le selezioni per la scuola professionale del Carcano.

E ora anche Veronica Matta. "Mi dà soddisfazioni - racconta il papà - ma io rispetto quello che è il suo desiderio. Di certo se intende continuare sono pronto a sostenerla come ho sempre fatto per permetterle di inseguire il suo sogno".

L'altra artefice dei successi, Giusy Bizzozero, si defila rinunciando a prendersi i meriti: "Le soddisfazioni arrivano, ma si vede subito se una ragazza è portata o no. Devo dire che siamo molto conosciuti come scuola per la danza classica, eppure anche la sezione di danza moderna è di livello altissimo, oserei dire di livello internazionale".

Un consiglio spassionato: il 4 giugno al Teatro Sociale di Como, dove entra solo chi porta qualità, c'è il saggio della scuola di danza dell'Accademia Marziali. Segnatelo sull'agenda. Quando si aprirà il sipario, rimarrete a bocca aperta.