Un enorme cartellone pubblicitario compare nella notte: prevista la rimozione e multa da 450 euro

SEVESO - Quando gli hanno segnalato un cartellone pubblicitario installato durante la notte, Giorgio Garofalo (presidente del Consiglio comunale) ha subito chiesto l'intervento della Polizia locale. Gli autori del gesto sono stati sanzionati e invitati a rimuoverlo entro 10 giorni, altrimenti lo farà il Comune addebitando le spese.

Uno spazio pubblicitario in vendita, impossibile da non notare: quello comparso nei giorni scorsi a Seveso in corso Isonzo, con impresso il numero di telefono per chi fosse interessato a mettere la sua inserzione, l'hanno visto tutti. Un po' per la sua posizione (all'ingresso della superstrada Milano-Meda) e un po' per le sue dimensioni davvero rilevanti.

Tant'è che è stato subito segnalato a Giorgio Garofalo, presidente del Consiglio comunale che, a sua volta, ha ottenuto un rapido interessamento da parte del Comando di Polizia locale. Il cartellone sarà rimosso, chi lo ha installato riceverà una bella sanzione.

"Un cartellone spuntato dalla sera alla mattina - commenta Garofalo - nel vero senso della parola: è stato installato di notte ma senza autorizzazione. Quell'area è di proprietà della Provincia che, contattata dalla Polizia locale, ha confermato di non avere rilasciato permessi. I nostri agenti hanno poi contattato telefonicamente gli autori dell'installazione, invitandoli alla rimozione del cartellone".

Se non lo faranno entro 10 giorni, lo farà il Comune per conto della Provincia addebitando loro le spese. In più, naturalmente, una sanzione da 450 euro.

"Ringrazio la Polizia locale - commenta Garofalo - per la sollecitudine con cui è intervenuta. Il territorio va rispettato, ci sono regole per tutti. Spero che questo intervento compiuto con decisione serva da deterrente per i malintenzionati".

"Questa - conclude il presidente del Consiglio comunale - è anche una risposta a quei cittadini che, vedendo un cartellone ancora installato, pensano che il Comune non faccia mai niente. Il livello di attenzione è sempre alto, semplicemente ci sono tempi tecnici e iter burocratici che anche la pubblica amministrazione deve rispettare".