Il miracolo di Rovagnati e Acsm Agam: producendo prosciutti si fornisce calore a 36 condomini di grandi dimensioni

VILLASANTA - Una partnership così, visto il livello delle due aziende coinvolte, non poteva che produrre risultati stupefacenti: la Rovagnati, insieme ad Acsm Agam, nello stabilimento cittadino ha raggiunto l'autosufficienza energetica e produce calore per le necessità di 36 condomini

E' un modello unico in Italia, frutto di una partnership tra due aziende che operano in campi totalmente diversi. Una nel settore alimentare, l'altra in quello delle utilities (energia, acqua, gas...). ll risultato è stupefacente: la Rovagnati continua a confezionare ottimi prosciutti nel suo stabilimento di Villasanta ma, grazie alla collaborazione con il gruppo Acsm Agam, produce energia termica. In enorme quantità: da sola riesce a coprire il fabbisogno di 36 condomini di grandi dimensioni.

È infatti in funzione il nuovo impianto di cogenerazione ad alto rendimento installato dal gruppo Rovagnati nello stabilimento di Villasanta che, oltre a soddisfare le esigenze del sito produttivo, fornisce energia termica alla rete di teleriscaldamento di Acsm Agam. Composto da motori cogenerativi, con una potenza elettrica complessiva di 2,4 MW elettrici e di 2,4 MW termici, l’impianto infatti produce contemporaneamente sia l’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’innovativo stabilimento di produzione e logistica dell’azienda alimentare sia la quantità di calore sufficiente per coprire i fabbisogni dell’equivalente di 36 condomini di grandi dimensioni (18.000.000 kWh/annui), realizzando un risparmio di energia pari a 1.600 tep ed una riduzione delle emissioni di CO2 nell'atmosfera di circa 2.700 tonnellate. 

L’iniziativa fa parte dell’articolato progetto di sviluppo del sistema di teleriscaldamento nella città di Monza, oggi esteso oltre 30 chilometri, che permetterà alle imprese, ai condomini e agli edifici pubblici e privati  di cedere o prelevare calore secondo le specifiche necessità.

Il prossimo passo è la realizzazione di un impianto di cogenerazione e produzione di energia termica, alimentato da caldaie a biogas, presso il depuratore di Monza, di BrianzAcque, nell’ambito del protocollo di intesa sottoscritto tra Comune di Monza, BrianzAcque  e Acsm Agam, finalizzato allo sviluppo del teleriscaldamento nei quartieri di San Rocco e Triante. L’impianto avrà una capacità di circa 20.000.000 kWh termici tali da soddisfare le necessità di oltre 40 condomini.
 
In casa Rovagnati si esprime una "grande soddisfazione per il risultato ottenuto e l'importante contributo ambientale nei confronti delle comunità locali, nonché per l'avviamento di un percorso in direzione dell'indipendenza energetica del proprio sito produttivo".

Acsm Agam conferma il pieno interesse a proseguire l'espansione del teleriscaldamento nel territorio del comune di Monza grazie al quale i cittadini potranno godere di tutti i benefici che questo vettore energetico può garantire, ossia risparmio energetico, benefici ambientali, vantaggio economico, maggiore sicurezza. 

Quanto a Roberto Scanagatti, sindaco di Monza, un plauso all'iniziativa. "Ritengo di fondamentale importanza - afferma il primo cittadino - continuare a sviluppare progetti con significativi risvolti ambientali e di risparmio energetico, in linea con i provvedimenti, anche strategici, adottati dal Comune, a cominciare dal Paes, il piano di azione per l'energia sostenibile".

Brianzacque, con cui Acsm Agam nell'ambito del protocollo di intesa promuoverà l’ulteriore sviluppo del teleriscaldamento già a partire dal prossimo mese di giugno, sostiene che la realizzazione del nuovo impianto oltre a garantire maggiore indipendenza energetica per il depuratore genererà una ricaduta positiva su tutto il quartiere di San Rocco, in aggiunta a quelle legate alla ristrutturazione della grande infrastruttura.


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