Prostituta stuprata in gruppo: 9 anni di carcere per due senegalesi

AGRATE BRIANZA - Il giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di Monza ha condannato due senegalesi residenti in città. Accusati di essere stati parte attiva del gruppo che, nel novembre, 2015, ha sequestrato, violentato e rapinato una prostituta romena

Sequestro di persona, violenza sessuale di gruppo e, per non farsi mancare nulla, anche rapina. Alla fine il giudice ha tirato la riga per fare la somma: nove anni di carcere ciascuno per due senegalesi di 25 e 27 anni residenti ad Agrate Brianza.

I due erano finiti sul banco degli imputati per un episodio che risale al mese di novembre 2015 quando, insieme ad altre tre persone al momento non ancora identificate, si erano accaniti contro una prostituta romena.

L'avevano individuata in strada tra Monza e Concorezzo. Lei, vedendo tutta quella gente in macchina, non si era fidata a salire. Ma il suo destino non era cambiato: trascinata in auto a forza e poi bendata, era stata portata in un'abitazione dove i cinque, a turno, avevano ripetutamente abusato di lei mentre la filmavano con il cellulare.

La notte da incubo era finita soltanto quando, a fronte del pianto disperato della ragazza, qualcuno degli uomini aveva iniziato a tirarsi indietro.

Dopo la denuncia della ragazza, poi scaricata in strada, era iniziato il lavoro di indagine da parte del Commissariato cittadino della Polizia di Stato. Arrivato a buon fine quando, attraverso il particolare di un fanale difettoso, sono riusciti a risalire all'automobile e ai due senegalesi.

I due, già finiti sotto accusa per un altro stupro di gruppo, sono stati condannati a nove anni ciascuno e al pagamento di 40 mila euro alla vittima. Naturalmente è ancora caccia aperta per consegnare alla giustizia anche i tre amici che hanno partecipato a quella notte.


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