Indennità di carica non riscosse: resteranno 200 mila euro nelle casse del Comune

BOVISIO MASCIAGO - I consiglieri comunali della lista civica "Altra Bovisio Masciago" annunciano che dall'inizio del 2016 fino alla fine del mandato rinunciano all'indennità di carica. Oltre al loro gesto il Comune beneficia soprattutto della mensilità mai percepita da Giuseppina Stella e di quella dimezzata del sindaco Giuliano Soldà

Circa 100 mila euro di indennità non percepite finora, con previsione di 200 mila euro lasciati nelle casse del Comune di Bovisio Masciago entro la fine del mandato: sono i conti fatti dalla lista civica "Altra Bovisio Masciago" che, a fronte della richiesta avanzata durante l'ultima seduta consiliare da alcuni rappresentanti dell'opposizione, rivela che già da tempo nel gruppo di maggioranza c'è chi non intasca ciò che gli spetta.

In particolare il capogruppo Orietta Vanosi e i consiglieri Francesco Rizzo e Ugo Fausti dall'inizio del 2016 e fino alla fine del mandato non percepiranno più neanche un euro per la loro partecipazione ai lavori del Consiglio comunale e delle commissioni.

A questa scelta, tuttavia, bisognerebbe anche aggiungere quella già compiuta fin dall'inizio del mandato da Giuseppina Stella, che ha da sempre rinunciato all'indennità mensile che le spetterebbe per legge in qualità di Presidente del Consiglio comunale. Il sindaco Giuliano Soldà, invece, da più di un anno ha deciso di dimezzare la sua mensilità. Il primo cittadino, così come gli altri componenti della Giunta comunale, ha inoltre rinunciato alle quote aggiuntive di indennità previste dalla legge e ha già avuto un taglio del 10 per cento imposto dalla normativa.


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