Il sindaco prepara le lasagne: era la taglia promessa per individuare chi sporca il territorio

CERIANO LAGHETTO - Aveva promesso la teglia, invece di una taglia, per chiunque fosse stato in grado di rivelare l'identità della persona che contribuiva al degrado del paese portando i suoi rifiuti all'inizio della pista ciclabile. Il sindaco Dante Cattaneo, nei giorni scorsi, a obiettivo raggiunto ha sfornato le lasagne

E' stata lanciata come una divertente provocazione e ha raccolto subito un grande successo e ora, a distanza solo di qualche giorno, si può tranquillamente dire che l'obiettivo è stato raggiunto. Il sindaco Dante Cattaneo aveva trovato una formula divertente per coinvolgere ancor di più i cerianesi nell'individuazione dei responsabili dell'abbandono di rifiuti sulle strade comunali, in particolare nei pressi di un cestino sulla pista ciclabile che porta alla frazione Dal Pozzo.

Ma anziché proporre una “taglia” per chi fornisse indicazioni utili, ha offerto una “teglia” (di lasagne) fatte in casa. Sarà stato l'invitante profumo di un appetitoso piatto tradizionale o, più credibilmente, il richiamo al senso civico e alla collaborazione già molto alti tra la cittadinanza, fatto sta che almeno uno dei responsabili dell'abbandono sistematico di rifiuti è stato individuato e sanzionato dalla Polizia Locale.

L'ìnvito del sindaco a tenere occhi e orecchie aperte contro i comportamenti scorretti che finiscono col danneggiare l'intera comunità resta valido ed è esteso a tutte le zone del paese prese di mira da atti di vandalismo o dimostrazioni di scarso senso civico. Un'idea che sta raccogliendo consensi crescenti sui social network, dove è stato lanciato anche l'hashtag: #unategliaxtaglia. 

“L'iniziativa - afferma il primo cittadino - è servita per richiamare ancor di più l'attenzione di tutti i cittadini a farsi promotori del controllo del territorio e del rispetto delle regole, che naturalmente va a vantaggio dell'intera comunità”. Cattaneo era già stato promotore di un'idea originale due estati fa, quando accettò inviti a cena dalle famiglie per confrontarsi sui problemi del paese, impegnandosi a fermarsi per lavare i piatti.

“E' chiaro che gli occhi attenti di cittadini responsabili svolgono un lavoro ben più efficace e prezioso di quello di qualsiasi occhio elettronico. E' importante - conclude il primo cittadino - che ciascuno riconosca su di sé una piccola parte di responsabilità nel rendere migliore il paese. Se l'idea della lasagna è piaciuta ed ha avuto questo effetto, ben venga. La prima teglia è stata sfornata e consegnata, se dovesse servire sono pronto a prepararne altre con l'aiuto di mia moglie”.