La posta elettronica certificate funziona: dimezzate le code in municipio

LISSONE - Il modo di relazionarsi con il municipio avviene sempre di più per via telematica: grazie all'introduzione della posta elettronica certificata sono quasi dimezzate le code negli uffici comunali, soprattutto al Protocollo

Aumenta quasi del 50% l’utilizzo della Posta elettronica certificata (PEC) per interfacciarsi con l’amministrazione comunale, in linea con l'iter già constatato l'anno scoros: ormai oltre il 40% delle 20.500 pratiche in entrata nel Procotollo municipale arrivano direttamente via mail certificata. Al tempo stesso prosegue il percorso di costante tecnologizzazione dell’ente per poter fornire risposte ancor più rapide ed esaurienti al cittadino.

Sono questi i trend più evidenti emersi dalla relazione semestrale dei Servizi istituzionali della Segreteria generale del Comune di Lissone, il cui servizio di Segreteria e Contratti si occupa di assicurare supporto amministrativo al funzionamento degli organi istituzionali e garantire la conclusione delle procedure di affidamento degli appalti di beni, servizi e lavori mediante la stipulazione dei relativi contratti. 

Nel corso dei primi sei mesi dell’anno il lavoro del Consiglio comunale (69 deliberazioni) e della Giunta comunale (243 deliberazioni) è proseguito in linea col 2015, quando già si era rilevato un ulteriore incremento in termini numerici rispetto agli anni precedenti. Le determine dirigenziali sono state 629, dieci i Decreti emessi a firma del sindaco.

L’iter di approvazione dei provvedimenti amministrativi, deliberazioni di Consiglio e di Giunta e determinazioni dirigenziali, viene trattato mediante procedure informatiche che consentono di gestire e monitorare le operazioni di avanzamento del singolo atto nelle varie fasi del procedimento: in questo modo, approvato il provvedimento, l’ente comunale provvede alla numerazione, sottoscrizione con firma digitale, integrazione dell’efficacia mediante pubblicazione all’albo pretorio on-line ed inserimento negli archivi del portale istituzionale per favorire massima trasparenza amministrativa.

Nell’arco dei primi sei mesi del 2016 sono stati stipulati 9 contratti d’appalto (lavori, forniture e servizi) in forma pubblica amministrativa e 13 con scrittura privata autenticata. Altri 36 di importo superiore a 10.329,14 euro (ma con in imponibile inferiore a  25.000 euro) e pertanto soggetti alla comunicazione all’anagrafe tributaria, sono stati stipulati mediante sottoscrizione digitale, da parte dei contraenti, della determinazione di affidamento, anch’essi previo svolgimento dell’attività di controllo sui requisiti degli operatori economici contraenti. 

Tutti gli altri contratti, che concorrono a determinare il numero complessivo di 256 indicato nella tabella conclusiva, si riferiscono a convezioni, comodati di beni mobili e immobili, locazioni ad uso commerciale e contratti cimiteriali.

Per quanto riguarda l’Ufficio Protocollo, dalla metà del 2015 è stata attivata la circolazione informatica dei documenti all’interno dell’ente. I dirigenti possono in qualunque momento verificare lo stato della documentazione trasmessa dal protocollo ai corrispondenti interni dei propri servizi, controllando se la stessa è stata presa in carico e da chi. Un monitoraggio settimanale centralizzato consente di verificare se esistono ritardi nella presa in carico della corrispondenza da parte degli uffici. 

Nel dicembre del 2015 è stato affidato il servizio per la prosecuzione del lavoro di riordino dell’archivio comunale, con riferimento alla pratiche concluse entro le annualità 2009 e 2010. 

Anche nel primo semestre del 2016 è stata garantita la presenza del personale comunale a presidio delle varie strutture (Biblioteca, Villa Reati, Palazzo Comunale, Palazzo Terragni) in occasione delle varie manifestazioni ed eventi organizzati dall’amministrazione comunale o dalle realtà associative del territorio comunale. Da alcuni anni è stato avviato un progetto di sostituzione del personale comunale con operatori delle associazioni del territorio che utilizzano le strutture comunali per le loro iniziative, se patrocinate dall’amministrazione comunale. La finalità è duplice: responsabilizzare le realtà del territorio circa il miglior utilizzo degli spazi pubblici e ridurre i costi del personale comunale coinvolto nella gestione degli edifici comunali.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui