Mauri più di Stakanov: neanche un'assenza in Consiglio comunale

LISSONE - Dal municipio arrivano i numeri del Consiglio comunale, relativamente all'anno 2015. Un solo consigliere, Massimo Mauri, è stato presente a tutte le sedute che hanno comportato un costo di circa 27 mila euro a carico della comunità per i 124 atti trattati durante l'anno.

Per trentatré sere si è accomodato al suo posto in sala consiliare. Su un totale di trentatré sedute. Massimo Mauri, consigliere del Listone Lista Civica, è stato l'unico a non aver mai saltato una convocazione nel corso del 2015.

Lo rivelano gli uffici comunali che, nei giorni scorsi, hanno diffuso alcuni dati riguardo all'attività della massima assise cittadina. In tutto le trentatré sedute sono costate 27 mila euro alla collettività, per un totale di 124 atti su cui i consiglieri sono stati chiamati a esprimersi nel 12 mesi di attività: in particolare si tratta di 49 provvedimenti, 20 comunicazioni, 26 interpellanze, 7 interrogazioni, 12 mozioni e 8 ordini del giorno.

L'attività deliberativa di indirizzo del Consiglio comunale ha riguardato la quasi totalità degli ambiti di competenza comunale, così come resta notevole il lavoro delle Commissioni consiliari il cui costo alla città nel corso del 2015 è stato pari a poco meno di 10 mila euro per gettoni di presenza dovuti.

Nell'ottica di assicurare massima trasparenza e partecipazione all'attività del Consiglio comunale, in collaborazione con TMBTV - Associazione Culturale Telelissone 2014 - è possibile vedere in streaming le riprese integrali di tutti i Consigli comunali. È anche possibile seguire il consiglio comunale da smartphone grazie alla App TMB TV scaricabile sia da AppStore che da Google Play Store. Le riprese sono inoltre presenti sul canale Youtube ufficiale della Città di Lissone.

Inoltre, prosegue con successo il progetto che prevede il coinvolgimento delle scuole con il Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Un percorso di cittadinanza attiva che, grazie al coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, ha permesso di elaborare proposte e progetti incentrati nel corso del 2015 sull'esposizione universale Expo e sulle tematiche del cibo e della sostenibilità alimentare.