Sei persone per una poltrona: a Lissone battaglia aperta per il successo elettorale

LISSONE - Il conto alla rovescia sta quasi per terminare. Ormai mancano davvero pochi giorni all'appuntamento elettorale. Domenica i lissonesi diranno chi vogliono come sindaco della città per i prossimi cinque anni. Sei candidati, ovvero il primo cittadino uscente e cinque sfidanti

Chi vuole dare continuità alla sua azione amministrativa, chi vuole tornare su quella poltrona che ha già occupato in passato per riprendere un lavoro interrotto, chi si propone come alternativa alle due idee contrapposte di città. Tante motivazioni diverse, ma i sei candidati che domenica si sottoporranno al giudizio dell'elettorato a Lissone hanno un unico obiettivo: conquistare la poltrona di sindaco. Nella convinzione che il primo turno non dovrebbe consegnare già il nominativo finale e che, pertanto, anche partendo da una posizione di "svantaggio", a un eventuale ballottaggio si può sperare di capovolgere il risultato.

Si ripresenta il sindaco uscente Concettina Monguzzi nell'intento di dare continuità al progetto del centrosinistra cittadino. E' l'unica donna che ambisce a guidare la città, ma non è lasciata sola. Potrà contare sul sostegno di quattro liste: "Concetta Monguzzi Sindaco", "Lissone Bene Comune", Partito Democratico, "Il Listone".

Dai banchi dell'opposizione parte la rincorsa di Emanuele Sana. A lui il compito di rappresentare il Movimento 5 Stelle. Nella speranza che, dopo li ribaltone di Vimercate dello scorso anno, la Brianza sia ancora dell'idea di premiare chi si propone per un nuovo moto di fare politica lontano da quello che sono i partiti tradizionali.

Dall'esperienza del Consiglio comunale arriva anche Roberto Perego. Era approdato tra i banchi dell'opposizione nel giugno 2015 per "Lissone in movimento". Ora cerca di conquistare la poltrona più prestigiosa anche con il supporto di una seconda lista, ovvero "Lissone Futuro". La sfida è raccolta anche da Filippo Piacere, che si sottopone al giudizio dell'elettorato quale candidato del Partito Comunista dei Lavoratori. Una solta lista, "Lissone la mia città", per dare peso alla candidatura e alla proposta di Mauro Guglielmin.

Infine cerca di nuovo il consenso degli elettori anche Fabio Meroni, già sindaco della città. Oltre al suo partito, la Lega Nord, l'appoggio arriva da tutto il centrodestra unito (quindi anche Forza Italia e Fratelli d'Italia) e dalle due liste civiche "Meroni 2022" e "Per Lissone Oggi".


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