Uno sportello orientativo al quartiere Don Moscotti

LISSONE - La volontà di riqualificare il quartiere Don Moscotti anche attraverso l'apertura di uno sportello di orientamento. Gestito da Spazio Giovani onlus, aiuterà nella ricerca del posto di lavoro

Supportare la ricerca di lavoro, aiutando ad orientarsi sul mercato anche offrendo informazioni aggiornate sui servizi e sulle agevolazioni previste per persone in condizioni di fragilità. È questa la mission del nuovo Sportello orientativo collocato nel Cubotto di via Lando Conti, un info-point nel cuore del quartiere Don Moscotti promosso dall’amministrazione comunale e gestito dalla cooperativa Spazio Giovani onlus.

La funzione dello Sportello orientativo sarà triplice: gli operatori supporteranno e orienteranno gli utenti nella ricerca attiva del lavoro e daranno al tempo stesso tutte le indicazioni sui benefici e sulle agevolazioni spettanti in condizioni di fragilità. Inoltre, il cittadino potrà ricevere informazioni e orientamento sui servizi territoriali rivolti ad anziani, adulti e minori. Lo sportello, oltre ad essere connesso alla rete territoriale dei servizi, mira a favorire l'occupabilità delle persone svantaggiate. 

Lo Sportello orientativo si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale nell’ambito del rilancio sociale del quartiere Don Moscotti, con l’obiettivo di costruire legami fiduciari fra ente pubblico e popolazione, promuovendo un senso di coesione sociale e supportando concretamente persone in difficoltà psicologica e/o economica.

CARE (Coesione Ambiente Rete Empowerment) è un progetto finanziato tramite i Fondi Sociali Europei (FSE) e sostenuto da Regione Lombardia. I partner di sviluppo del progetto sono l’ Amministrazione Comunale di Lissone – Servizi Sociali, Spazio Giovani onlus, capofila del progetto, Azalea Onlus e Donghi Onlus.
 
La metodologia operativa, anche questa in continuità con i precedenti interventi, è quella dello sviluppo di comunità, co-progettando gli interventi in modo da valorizzare al meglio le competenze che ogni soggetto porta con la propria cultura e know-how.  Fra gli altri obiettivi, il progetto CARE si pone lo scopo di avviare 10 tirocini formativi per offrire un’esperienza con tutoraggio per la valorizzazione dei processi ed i traguardi raggiunti; inoltre, sono previsti percorsi di ricerca attiva nel mondo del lavoro e attivazione di formazione riguardo procedure di contrasto alle dipendenze ed all’illegalità.