Illuminazione: il Prefetto chiede spiegazioni, la Corte dei Conti coinvolge la Procura

SEVESO - L'affidamento dell'incarico per riqualificare l'illuminazione pubblica è ancora al centro della bufera. Dopo l'intervento del Garante, ecco ora quello della Corte dei Conti (che ha trasmesso il fascicolo anche in Procura) e quello del Prefetto.

Di sicuro sono in arrivo nuove polemiche. Forse guai: la vicenda della riqualificazione dell'illuminazione pubblica sull'intero territorio cittadino non si è conclusa.

Anzi, stando quanto rivelano i consiglieri comunali Natale Alampi (Tallarita per Seveso), Luca Allievi (Lega Nord) e Massimo Vaccarino (Pdl), la Corte dei Conti avrebbe già inviato il fascicolo alla Procura. Il Prefetto, invece, ha chiesto spiegazioni al Comune. Qui di seguito il comunicato che ci è stato inviato dai tre consiglieri:


Come già anticipato dal consigliere Luca Allievi (Lega Nord) durante il consiglio comunale dello scorso 28 aprile, lo stesso ha inviato formale esposto contro la decisione del comune di Seveso di procedere nella scellerata strada di non indire gara pubblica per l'affidamento del lavoro di ammodernamento dei pali dell'illuminazione pubblica. A tale iniziativa hanno aderito anche i consiglieri comunali Natale Alampi, capogruppo della lista civica "Tallarita per Seveso", e Massimo Vaccarino, capogruppo di Forza Italia.

Gli esposti, sottoscritti da tutti e tre i capigruppo, sono stati inviati, corredati di tutta la documentazione a: Garante per la Concorrenza e il Mercato, Associazione Nazionale Anti Corruzione, Corte dei Conti e Prefetto di Monza.

In merito all'invio alla Corte dei Conti, la stessa ci ha già replicato di avere inviato l'incartamento anche alla Procura per le parti di competenza.

Per quanto riguarda l'invio al Prefetto, esso è stato necessario a seguito dell'ammissione da parte della maggioranza che la delibera di consiglio comunale originaria non era stata applicata correttamente dai funzionari comunali, che hanno autonomamente stralciato la parte di delibera riguardante la preventiva acquisizione della proprietà dei pali dell'illuminazione pubblica. Uno dei presupposti su cui si basa l'amministrazione pubblica è che le deliberazioni dell'organo politico (cioè del consiglio comunale) devono essere applicate alla lettera da parte della burocrazia.

Nel caso segnalato questo non è avvenuto.

In merito sempre a quest'ultimo tema, proprio oggi, 27 maggio, la Prefettura ha richiesto formalmente al Comune di Seveso di dare spiegazioni entro i prossimi 10 giorni.