La Briantea84 mostra i muscoli: strapazza Giulianova in attesa di ritrovarla ai playoff

SEVESO - Una grande prova di forza da parte della Briantea84: il big match contro Giulianova si traduce con un assoluto dominio in trasferta e in una vittoria con largo margine. I brianzoli ora hanno la certezza matematica di ritrovare Giulianova come avversaria ai playoff. Il bilancio stagionale è di quattro successi a zero per i biancoblù.

Le incognite alla vigilia di questo match – prova generale dei play-off tra la Deco Giulianova e la UnipolSai – erano molte. Il risultato finale parla invece di una gara a senso unico, stradominata dai canturini dal primo all’ultimo minuto. Quasi un avvertimento agli uomini di coach Abes: ci rivedremo, ma questo è il nostro biglietto da visita. La vittoria per 87-59 sui giuliesi sicuramente non rende merito alla durezza coriacea di una formazione che, sebbene attraversi un periodo nero, ha numeri e carte in regola per stare tra le Top 4. Con una giornata di anticipo si è dunque scritta la griglia dei Play-Off: Roma, grazie alla vittoria in esterna su Porto Torres (67-71), ha mantenuto il primato e ritroverà i sardi in semifinale. Anche per la UnipolSai, stesso piatto: arrosticini. Si inizia il 16 aprile in col favore del campo per Giulianova e Porto Torres. 

“Siamo arrivati qui con l’idea di dover condurre la partita, pur sapendo che non sarebbe stato facile – ha ammesso Bergna -. Il ritorno di Malik Abes in Italia, ex di turno illustre in questo match, rimetteva sicuramente in gioco le carte. Quello che ho chiesto ai miei ragazzi è stato di giocare al massimo contro Giulianova, non contro i fantasmi del passato. Abbiamo messo in campo la migliore difesa e un attacco davvero strepitoso, ora dobbiamo tenere alta la concentrazione perché dovremo ritrovare Giulianova altre due volte e non sarà necessariamente la stessa partita. La loro sete di rivalsa sarà massima e non dobbiamo cadere nella trappola di esserci accontentati. Guardiamo avanti, adesso arriva il bello”.

Una squadra in cerca di identità ma con una grande voglia di rinascere: Giulianova insegue ma non si fa seminare dalla UnipolSai che, dopo le intuizioni della coppia di fuoco Ruiz-Choudhry (12 punti in due, sui 19 segnati nel primo quarto), subisce i colpi insidiosi degli abruzzesi, guidati da un Galliano Marchionni che dalla distanza sa sempre fare male e lo dimostra lanciando la bomba che permette alla Deco di ricucire lo strappo sul finire del primo quarto (15-19).

Alla ripresa, De Maggi segna il -2 (17-19) ma è sempre l’inglese con la maglia numero 44 a farsi sentire: in un amen stabilisce un parziale di 9-2 (19-28), coadiuvato da Filippo Carossino che sotto canestro riceve parecchie botte ma si fa valere. Choudhry ne ha per tutti e soprattutto ha la mano calda sia dentro che fuori dall’arco (67% al tiro), mentre Ruiz in difesa tiene a bada il play inglese Brown e Carossino deve gestire il pesantissimo Munn (talmente animoso da meritare in tecnico a 4’09 dalla pausa lunga e finire in panchina). Santorelli, servito ottimamente sotto la retina, mette il canestro del 38-25 per i biancoblù. Lo stesso fa Ruiz, appoggiandola comoda per Sagar (25-40 a 18’50’’ di gioco).  Dopo il time out chiamato da Abes e 3 minuti di totale digiuno, Giulianova smuove il tabellone dalla lunetta (26-40), mentre coach Bergna butta nella mischia Brian Bell e Abdi Jama, due che averli in panchina è come calare l’asso. Con il canestro di Marchionni si chiude il secondo quarto, UnipolSai avanti per 42-28.

Jama non fa mancare il suo contributo: visione di gioco e capacità di farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, con un break di 6-0 – con un paio di assist di Choudhry – accompagna la Unipolsai a +18 (30-48). Al +20 messo nella retina da Choudhry, la smorfia di coach Abes è eloquente. Niente da fare: ormai il divario è di quelli che mettono pressione. Brian Bell fa il 61-38 e Jama rincalca la dose con un gioco da tre che mette la pietra tombale sull’Amicacci (38-64), che ha smesso di andare a referto da ormai 5 minuti abbondanti. Alla sirena Carossino rifina il risultato che, dopo 30’ di gioco, dice 66-38 per la UnipolSai. 

In questa condizione, il risultato appare difficile da sovvertire. A 7’ dalla fine, Gaz Choudhry esce con il meritato applauso dei tifosi canturini presenti ad Alba Adriatica (in prima fila la squadra Giovanile che domenica dovrà affrontare l’Amicuccioli Giulianova, per un bis formato baby): la dote dell’inglese è di 31 punti, 8 rimbalzi e 11 assist. La Deco ci prova con Macek (50-72) ma di fatto ormai non resta che aspettare i titoli di coda. Virtuosismo: la tripla del capitano Ian Sagar. Ciliegina sulla torta.