Le preoccupazioni della vigilia si sono trasformate in realtà: scontro stamattina alla Settimana Venatoria di Seveso a causa della presenza degli animalisti.

La loro presenza era stata annunciata. E le forze dell'ordine, proprio nel tentativo di evitare problemi, avevano delimitato un'area in cui i manifestanti avrebbero comunque potuto far sentire la loro voce pur evitando il contatto con gli organizzatori o con il pubblico partecipante alla storica rassegna.

Gli animalisti, così come previsto, sono arrivati di buon mattino. Già verso le 7 hanno iniziato a far notare la loro presenza, cercando di pronunciare le loro ragioni. Talvolta in modo pacato, qualche volta anche un po' fuori dagli schemi e con toni decisamente duri e accesi. 

Il confronto, tuttavia, si è limitato al piano verbale anche grazie alla massiccia presenza delle forze dell'ordine: 6 Carabinieri, 7 rappresentanti dell'Associazione Nazionale Carabinieri, 4 agenti della Polizia locale.

Il problema, all'improvviso, verso le 10 in via Redipuglia: nato da una confronto a distanza con un passante, a spasso con il cane, che ha poco gradito la presenza e i toni degli animalisti. Accompagnato a casa il suo amico a quattro zampe, ha fatto ritorno per rimbrottare i manifestanti. La situazione, purtroppo, è presto degenerata, arrivando al contatto fisico. A cui non si è sottratto anche un commerciante che ha assistito alla scena e che ha dato sfogo al suo risentimento contro gli animalisti.

Solo il rapido intervento delle forze dell'ordine ha evitato il peggio. Separate le parti, che si stavano spintonando e accusando reciprocamente. Un volontario dell'Associazione Nazionale Carabinieri è caduto a terra ed è stato medicato sul posto. Caduta anche una donna di 59 anni, del gruppo degli animalisti, trasportata in codice verde all'ospedale di Desio dalla Croce Bianca di Seveso. Nulla di grave. Non è però l'epilogo ideale di una giornata che nelle intenzioni doveva essere solo di festa.