"Stoppiamoci": il Comune promuove il 'car pooling' all'Altopiano

SEVESO - Condividere l'uso dell'auto privata con altri cittadini dello stesso quartiere ai quali si può offrire un passaggio. E' il 'car pooling', progetto che sarà promosso all'Altopiano dal Comune, in via sperimentale, in collaborazione con l'Agenzia InnovA21

Definire l'obiettivo prioritario è difficile. Perché "Stoppiamoci all'Altopiano", progetto promosso dal Comune di Seveso in collaborazione di Agenzia InnovA21 per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Legambiente Lombardia, in realtà si propone di raggiungere più risultati in un colpo solo: meno traffico, meno smog ma, al tempo stesso, risvegliare anche le relazioni di comunità.

Il tutto si traduce in un termine solo: 'car pooling'. Ovvero avviare il progetto pilota di condivisione di automobili private tra gruppi di persone, con  la  finalità di  aumentare il  numero di  occupanti  dei veicoli privati che condividono percorsi comuni.

Si è scelto di avviare la sperimentazione all’Altopiano non solo perché è la zona di Seveso che maggiormente risente dell’isolamento dal centro e del traffico nelle ore di punta, ma perché il quartiere ha una storia e una dimensione ottimale per stimolare le relazioni umane della comunità. 

L’azione pilota ha tre target specifici:
- i pendolari residenti nel quartiere Altopiano che prendono i treni delle ferrovie Nord nelle ore di punta;
- i genitori degli studenti che dall’Altopiano devono recarsi tutti i giorni alle scuole Secondarie del Comune di Seveso e fuori comune nelle ore di punta;
- gli abitanti dell’Altopiano che, in qualsiasi momento della giornata, devono raggiungere regolarmente il centro di Seveso (es: cimitero, centro diurno anziani, mercato, uffici comunali).

A questo proposito è interessante un dato del Piano Generale del Traffico Urbano del Comune di Seveso dal quale emerge che il flusso veicolare imputabile al movimento dei pendolari in via Cacciatori delle Alpi, dalle 7 alle 9 è di circa 700 automobili così come quello dalle 17.30 alle 19.30. 

Dopo aver verificato, direttamente con gli abitanti dell’Altopiano le criticità maggiori legate al traffico e alle modalità di spostamento, partirà il vero e proprio carpooling di quartiere. Si faciliterà pertanto il contatto tra i cittadini che, agli stessi orari, fanno gli stessi percorsi. Lo scopo è quello di creare delle "fermate" dove possono incontrarsi i cittadini che cercano e che offrono un passaggio per raggiungere il centro o altre destinazioni.

Per la tutela e la sicurezza dei cittadini, gli aderenti al progetto pilota dovranno registrarsi e riceveranno una vetrofania (da mettere in vista sulla propria auto) e una tessera per gli “autostoppisti”.

Inoltre verranno organizzati gruppi di pendolari che a turno potrebbero condividere l’automobile per raggiungere la stazione delle Ferrovie Nord (fermate Seveso, Seveso-Baruccana, Cesano-Groane). Per incentivare i pendolari a condividere il viaggio fino in stazione si sta pensando di riservare alcuni posti presso il parcheggio della stazione.

Per l’avvio del progetto pilota in questi giorni verrà distribuito agli abitanti dell’Altopiano un questionario, fondamentale per raccogliere le informazioni utili e necessarie e le adesioni dei cittadini. Si cercherà di raggiungerli attraverso le associazioni presenti nel quartiere, la biblioteca e l’edicola di via Groane. Il questionario è da compilare e da restituire entro il 28 febbraio. E' possibile anche la modalità online cliccando qui.
 
Il successo del carpooling di quartiere dipenderà naturalmente dal numero di adesioni raccolte.

"Stoppiamoci all’Altopiano", è una delle azioni del progetto “Esserci! la Resilienza circolare di Seveso”, co-finanziato da Fondazione Cariplo, che da dicembre 2015 ha riunito molte associazioni di Seveso nella Rete RigenerAzione per azioni di rigenerazione urbana.


Vuoi ricevere le notizie nella tua mail? Iscriviti alla newsletter: clicca qui