Barzaghi: "Sgarbi ed Expo Arte Italiana, non si promuove così la cultura"

VAREDO - All'inaugurazione di Expo Arte Italiana, la rassegna curata da Vittorio Sgarbi nella cornice di villa Bagatti Valsecchi, c'era anche Laura Barzaghi. E il consigliere regionale del Pd, a distanza di giorni, non nasconde tutta la sua delusione.

Ha partecipato all'inaugurazione di Expo Arte Italia, la rassegna curata da Vittorio Sgarbi in villa Bagatti Valsecchi, in modo discreto. E' rimasta nascosta tra il numeroso pubblico benché il suo ruolo di consigliere regionale le permettesse a tutti gli effetti di 'inserirsi' nell'area riservata alle autorità. Laura Barzaghi, già sindaco di Nova Milanese e ora esponente del Partito Democratico al Pirellone, non ha però gradito i toni dell'inaugurazione. E, a distanza di giorni, lo ha rivelato sul suo blog personale, strumento che utilizza per dialogare con i cittadini.

Il suo intervento, pacato ma fermo nelle sue posizioni, qui di seguito in versione integrale:



Diciamo sempre che l’Italia potrebbe ripartire dalla bellezza, mettendo a sistema l’immenso patrimonio artistico che possiede.

Ma non ci crediamo a sufficienza, tant’è che pochi investono nell’arte e le stesse istituzioni centellinano le risorse necessarie.

Questa tendenza è rispettata anche da Regione Lombardia che lascia regolarmente a secco i capitoli di bilancio dedicati alla cultura.

Ma ogni regola ha la sua eccezione.

Unmilionenovecentomilaeuro ! Diconsi, 1.900.000,00 euro. È il finanziamento che il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi ha ottenuto da Regione Lombardia per allestire le iniziative culturali legate ad Expo. L’inaugurazione di una di queste iniziative, una normale mostra d’arte contemporanea dal costo di 313 mila euro, è avvenuta nella cornice di villa Bagatti Valsecchi a Varedo.

Nel discorso inaugurale Sgarbi ha colto l’occasione per discettare. Di arte, direte voi!

No. Di politica. Dichiarando, nell’ordine, che il noto cuoco Gualtiero Marchesi, lì presente, potrebbe diventare un senatore migliore di Monti “che ruba 20 mila euro al mese”, che Renzi ha fallito, che Berlusconi va difeso per il caso Ruby.

Va bene l’ossequio per chi ti paga, ma qui c’è qualcosa che fa a pugni con la correttezza ed il buon senso.

In ogni caso, cara Regione, non è così che si sostiene e si promuove la cultura!

1 commenti

Massimo :
sono d'accordo con la Sig.ra Laura facendo così sgarbi non da di se una bella immagine di Cultura probabilmente è solo un burattino nelle mani di quel brutto male che da anni affligge l'Italia e che si chiama Berlusconi ( vedi anche toti) | mercoledì 08 luglio 2015 12:00 Rispondi