Briantea84, prova di forza contro Giulianova: ora è seconda in classifica

SEVESO - La Briantea84 vince e convince. L'allenatore Marco Bergna continua a ripetere che si tratta di un cantiere in costruzione, ma nello scontro alla pari contro Giulianova i biancoblù sono riusciti a condurre il match e a conquistare i punti che valgono il secondo posto solitario in classifica.

È la UnipolSai la regina di questo Christmas match. La Deco Group Amicacci Giulianova, pur determinata e ben armata, non è riuscita nell’impresa di espugnare il campo di Seveso: i biancoblù chiudono la pratica sul 73-62 e conquistano il secondo posto solitario della classifica, vero obiettivo di questo match di Natale. In ottica Coppa Italia (16-17 gennaio a Varese), di sicure ci sono già le prime tre posizioni, con Roma in testa, UnipolSai matematicamente seconda e Giulianova al terzo posto. Ancora in palio l’ultimo biglietto valido: a contenderselo Varese e Porto Torres. Il lumicino per la Cimberio è sottile, dovrebbe vincere il derby contro la UnipoLSai e sperare in una caduta di Porto Torres nell’altro derby di Sardegna contro Sassari. 

“E’ stata una partita tosta e, a differenza delle altre, abbiamo avuto meno black-out – ha affermato Bergna -. Siamo riusciti a tenere bene questa Giulianova così tosta, con un Simon Munn protagonista ma anche un Simone De Maggi molto proficuo al tiro, una squadra da non sottovalutare e che sapevamo essere ostica. È stato fondamentale batterla per poter pensare con serenità alla prossima sfida con Varese, senza rischiare più nulla nella griglia di Coppa Italia. Mi sono piaciute alcune rotazioni, che non ci hanno fatto perdere di intensità come accaduto in passato. Continuo a dire che questa è una squadra in costruzione ed è vero, abbiamo ancora tanta strada da fare”.

Ian Sagar-Simon Munn: la sfida inizia così, con due inglesi alla palla a due, il passato e il presente della nazionale britannica. Il possesso è subito dell’Amicacci Giulianova, con Marcin Balcerorowski a scaldare le mani con una bomba da 3. La risposta biancoblù è di Brian Bell (2-3), con Simon Munn Giulianova va avanti sul +5. A riportare la UnipolSai in gioco è Jordi Ruiz (4-7), Domenico Miceli mette la retina del 4-9. Dalla panchina brianzola arriva il time-out: al rientro, la UnipolSai ritrova la via. Dalla lunetta 2/2 per Bell, capitan Sagar sigla il primo vantaggio di match (10-9). Il quarto non trova il suo regista, il tabellone si mantiene sul filo dell’equilibrio. Simon Brown prova ad allungare (10-13), Sagar porta i suoi sul +1 (14-13). Cambio UnipolSai: dentro Francesco Santorelli e Gaz Choudhry, subito a canestro. Sullo scadere arriva la bomba di Ruiz a far tremare i muri del palazzetto e siglare il +4 della prima sirena (21-17). 

Il secondo quarto sia apre nel segno di Choudhry, 6 punti nei primi 2’ di gioco. Una sassaiola contro la formazione giuliese, che cerca di rispondere con due tiri di Miceli. L’Amicacci si affida ai suoi lunghi per infastidire: i centimetri di Munn e Turlo sovrastano le torri canturine. Le ingenuità difensive si pagano care contro una squadra arrivata in Brianza con l’unico obiettivo di fermare l’avanzata della UnipolSai in classifica. Ma il vantaggio dei padroni di casa si fa importante con un break di 6-0 messo a segno dalla coppia Carossino-Sagar (32-23). Il + 10 arriva con Choudhry dalla linea del tiro libero: 2/2 che vale il 38-28. La risposta sul fronte degli abruzzesi arriva dal solito Munn, unico in grado di farsi spazio e prendere rimbalzi importanti, ma caricata già da 3 falli dopo soli 15’ di gioco. È l’inglese in maglia numero 44 a distribuire gli assist, trovando sempre Carossino pronto (42-30). La tripla di Macek prova a ricucire ma è ancora l’inglese in maglia UnipolSai a dettar legge (44-33).

Alla ripresa la prima palla buona è quella di Macek, ma la risposta arriva implacabile: Ruiz, Sagar e due cesti di Carossino mettono in chiaro chi comanda: 52-35. Dopo il massimo vantaggio di +19, Giulianova che sembrava piegata ritrova il ritmo con il solito Munn a trascinare il parziale di 6-0 (54-41), costringendo caoch Bergna a rimescolare le carte. Dentro Brian Bell e Abdi Jama. Il vantaggio per la UnipolSai si assottiglia ma rimane fermo a 11 punti (57-46), mentre Simon Brown si carica del quarto fallo. Il terzo periodo si chiude sul punteggio di 57-48 per i biancoblù. 

Ad aprire l’ultimo quarto è una super bomba di Bell (60-48), ma la coppia Balcerorowski-De Maggi porta i giuliesi sul -8 (60-52) e l’aria inizia a diventare elettrica. La grinta di Carossino impone la reazione immediata, poi il contropiede di Jama che rimette un po’ di ossigeno (64-52). UnipolSai a corrente alternata, con errori evitabili bilanciati da azioni spettacolari. Francesco Santorelli recupera due palloni che orami sembravano persi, poi la mette per il 67-56. La partita si riaccende sul canestro di Ian Sagar che a 3’ dalla fine segna il 69-56, poi il capitano dei biancoblu commette il suo quarto fallo. Filippo Carossino contesta una decisione arbitrale e prende un tecnico che manda Simon Munn in lunetta. L’inglese capitalizza il regalo (69-58), Carossino non si arrende e mette la retina del 71-58. L’ultima parola è di capitan Sagar: il match è della UnipolSai, alla quarta sirena tabellone sul 73-62.