E' di Arcore l'ultimo arrestato del 2016 per furti nei negozi

ARCORE - Dopo aver rubato le scarpe da runner ha pensato che bastasse indossarle e correre per seminare i Carabinieri. Si è sbagliato: il romeno di 21 anni, che vive ad Arcore, è l'ultima persona residente in Brianza arrestata nel 2016 per furti negli esercizi commerciali

E' andato a Cinisello Balsamo a rubare le scarpe da runner. All'arrivo dei Carabineiri, confidando molto nei suoi mezzi, le ha infilate hai piedi e si è messo a correre per evitare la cattura. Tutto inutile, naturalmente: il romeno ventunenne residente ad Arcore è l'ultimo "brianzolo" arrestato per furto negli esercizi commerciali dell'anno 2016.

Mentre erano stati predisposti i presidi e i controlli sulle piazze interessate dai festeggiamenti di fine anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno intensificato la vigilanza anche sugli esercizi commerciali, allo scopo di garantire la sicurezza e la tranquillità degli ultimi acquisti. La fitta rete dei controlli ha consentito ai militari dell’Arma di arrestare 17 ladri, sorpresi in flagranza di reato, nel giorno di San Silvestro. Questi arresti vanno a sommarsi ai 531 effettuati dall’inizio dell’anno.

Tra le operazioni di rilievo, a Bellinzago Lombardo (MI), presso il centro commerciale sulla Padana Superiore, i militari  della Stazione di Gorgonzola hanno bloccato due nomadi croati che, dopo aver rimosso le placche antitaccheggio, hanno trafugato capi di abbigliamento per un valore complessivo di euro 400. Nel capoluogo, in via Giovanni da Cermenate, i Carabinieri della Pattuglia Mobile di Zona della Compagnia Milano - Porta Magenta hanno bloccato un 31enne romeno senza fissa dimora. L’uomo è stato sorpreso dopo che aveva nascosto sotto la giacca prodotti alimentari per 240 euro.

Sempre a Milano, i militari del Nucleo Radiomobile hanno acciuffato un secondo romeno, un ventenne pluripregiudicato, che ha provato a superare le casse di un supermercato con 33 scatolette di tonno occultate nei pantaloni. All’interno di un supermercato del quartiere Giambellino, il furto di 15 euro di generi alimentari è degenerato in rapina, quando il ladro, un egiziano trentenne, non ha esitato ad aggredire a calci e pugni l’addetto alla sicurezza per guadagnarsi la fuga. Sulla porta è stato immobilizzato dall’equipaggio di un’altra gazzella del Comando Provinciale.
 
A Gorgonzola, presso un altro grande centro commerciale, è toccato ai militari della Compagnia di Cassano d’Adda far scattare le manette ai polsi di un moldavo trentasettenne, in Italia senza fissa dimora, disoccupato, con precedenti di polizia, sorpreso dalla vigilanza interna mentre tentava di allontanarsi con buste di affettati per un valore di 100 euro.

A Cesano Boscone, presso un mall, i militari della stazione di Corsico hanno sorpreso una coppia di sudamericani, un 36enne ecuadoriano e una 41enne peruviana, che scappavano dopo aver sottratto videogiochi per un valore complessivo di 480 euro. 

Un secondo ladro peruviano 36enne, all’opera a Cinisello Balsamo all’interno di un negozio di articoli sportivi, è stato sorpreso con capi d’abbigliamento occultati nello zainetto. Si tratta dello stesso esercizi commerciale in cui è entrato poi in azione il ventunenne residente ad Arcore.

Infine, nell’ultima notte del 2016, a Milano, i militari della Stazione Milano - Crescenzago hanno fermato in flagranza di reato una peruviana trentaseienne disoccupata e il figlio minorenne. La ladra si è resa responsabile del borseggio di una pensionata all’interno di un negozio di via Palmanova e ha passato il portafoglio della vittima al figlio, che lo ha nascosto tra gli abiti. La madre è subito stata arrestata, il figlio denunciato a piede libero e la refurtiva interamente restituita.


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