Stop alla battaglia legale: per lo spostamento del mercato si riparte da zero

BARLASSINA - A fronte della rinuncia alla battaglia legale al Tar da parte dei cittadini, l'amministrazione comunale ha revocato le delibere per lo spostamento del mercato in via Parini. Il sindaco Piermario Galli spiega che il discorso resta aperto ed è ancora da affrontare tutti insieme.

I cittadini rinunciano alla battaglia legale, l'amministrazione comunale ritira le delibere approvate. Insomma, come se nulla fosse avvenuto in questi mesi: per lo spostamento del mercato si riparte da zero.

Lo ha comunicato il sindaco Piermario Galli in fase di apertura della seduta di Consiglio comunale di giovedì sera: "E' pervenuta la comunicazione del legale dei ricorrenti Motta e Gilde, disposti a rinunciare all'azione intrapresa al Tar Lombardia se la Giunta revoca la delibera. La stessa volontà è stata poi manifestata dall'avvocato del signor Tessarin. Di conseguenza la Giunta comunale ha revocato le deliberazioni 115, 116 e 117".

Benché soddisfatti dell'esito della questione, i consiglieri di minoranza hanno accolto la notizia in modo differente uno dall'altro. "La vicenda del mercato - ha dichiarato William Ricchi (Barlassina Viva) - non può concludersi così a tarallucci e vino. Io al sindaco attribuisco comunque responsabilità politiche".

Se Donatella Galli (Lega Nord) ha espresso anche qualche timore ("Bene l'accordo con i cittadini, ma ora sono preoccupata: come si andrà avanti? Non penso che la vicenda del mercato si chiuda qui"), Paolo Vintani (Scelgo Barlassina) ha invitato l'amministrazione comunale a considerare che lo spostamento di un mercato non è solo un fatto tecnico, ma politico "perché modifica le abitudini dei cittadini". "Iniziamo subito a parlarne - ha concluso Vintani - confrontandoci con tutte le parti interessate".

Invito che, a margine della seduta il sindaco Galli ha voluto raccogliere: "Lo spostamento del mercato non finisce a tarallucci e vino. Forse qualcuno crede che, con la revoca delle delibere, vogliamo rinunciare allo spostamento del mercato. Non è così: bisogna riaffrontare tutto il discorso, ovviamente ripartendo dalla commissione consiliare e coinvolgendo cittadini e commercianti per trovare una soluzione tutti insieme".