Arrivo di fondi comunitari: Lissone nella top ten dei Comuni del nord Italia

LISSONE - Un contributo di 112.500 euro per l'istruzione e le politiche giovanili, arrivato dall'Europa. L'importo pone la città di Lissone all'ottavo posto tra i Comuni del nord Italia quanto a fondi comunitari percepiti

Oltre 112 mila euro di quota di co-finanziamento comunitaria ricevuta per progetti comunali legati al settore Istruzione e Politiche giovanili, una somma che inserisce Lissone nella top ten dei Comuni del Nord Italia che hanno intercettato fondi europei per attuare azioni locali. È questo il dato emerso nel corso della ricerca "I Comuni e il funding comunitario" promossa dall'Osservatorio egov del Politecnico di Milano con EasyGov Solutions e GFinance e presentata durante l'omonimo seminario di RisorseComuni che si è tenuto nei giorni scorsi nella sede di Anci Lombardia.

Il Comune di Lissone, rappresentato dal Dirigente del settore Istruzione, Angela Levatino, ha così delineato la propria Unità Fundraising al fianco delle esperienze portate avanti dai delegati del Comune di Milano, Torino e Genova. Altri Comuni presenti all’incontro hanno già chiesto un confronto col Comune di Lissone per ricevere suggerimenti in materia.

Nello specifico Lissone, nella graduatoria stilata fra i Comuni tra i 20.000 e i 50.000 abitanti, si colloca all’ottavo posto ed ha ottenuto co-finanziamento per 112.500 euro,serviti per azioni con ricadute locali. 

“Come Comune di Lissone, ci siamo attivati per cercare fondi europei e occasioni di finanziamento, monitorando i bandi e considerando le esperienze maturate in altre città - ha sottolineato la dirigente Levatino nel proprio intervento - se è vero il fatto che recuperare fondi di finanziamento da bandi non rappresenta una risposta definitiva ai bisogni finanziari dell'ente, sicuramente questo aiuta a realizzare progetti che, altrimenti, non vedrebbero mai la luce”.

Dal 2013, nell’ambito del settore finanziario, il Comune di Lissone dispone di una specifica Unità fundraising al fine di intercettare potenziali finanziamenti di specifiche attività e progetti, sia a livello comunitario che nazionale. Lo sviluppo delle attività di fundraising si è manifestato già nel 2014 mediante l’affidamento a società specializzate di incarichi per attività di advisoring sui bandi di finanziamento. 


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