Carta d'identità: anche in città si può indicare la volontà di donare gli organi

LISSONE - Da qualche giorno anche all'ufficio Anagrafe è possibile dichiarare la propria volontà di donare gli organi, facendoli inserire sulla carta d'identità: può avvenire in sede di rinnovo del documento o di rilascio. Novità che riguarda anche la carta d'identità elettronica

Forse non tutti i cittadini di Lissone lo hanno ancora scoperto: ma da qualche giorno, recandosi in Comune, al momento del rinnovo o del rilascio della carta d'identità posso indicare la volontà di donare gli organi. Un'altra novità che si aggiunge a quella del 19 settembre, quando era stata introdotta la carta d'identità elettronica.

Questa modalità si aggiunge alle altre già esistenti e che permettono alle persone di manifestare le proprie intenzioni in ordine alla donazione di organi, tessuti e cellule. I cittadini lissonesi quindi, potranno rivolgersi all’Azienda Territoriale Sanitaria (ATS), all’Aido (in questo caso solo per manifestazioni positive) oppure attraverso l’Ufficio Anagrafe del Comune.
La possibilità di trasmettere le dichiarazioni rese dai cittadini al momento del rilascio della carta d’identità è strettamente legata al canale CIEonLine recentemente attivato nel Comune.
  
L'Ufficio Anagrafe del Comune può infatti raccogliere e registrare la dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti. Sono già diversi i Comuni ad oggi interconnessi con il Sistema Informativo Trapianti, di cui Lissone è recentemente entrato a far parte.

Questa nuova opportunità di espressione della dichiarazione di volontà offerta ai cittadini è possibile grazie agli interventi normativi di cui all’art. 3, comma 8-bis D.L. 30 dicembre 2009 n. 194 convertito con la Legge 26 febbraio 2010 n. 25 e al successivo art. 43 del  Decreto-Legge 21 giugno 2013 n. 69, così come modificato dalla Legge di Conversione 9 agosto 2013 n. 98.

Nelle linee-guida sono riassunte le procedure per attivare il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità.

“Nei comuni dove questo servizio è partito come progetto pilota, i dati dimostrano che c'è una grande sensibilità al tema e che l'apporto dei Comuni è stato determinante per aumentare il numero di dichiarazioni - dichiara l’assessore alla Demografia, Roberto Beretta -. La donazione di organi e di tessuti rappresenta, infatti, un atto di solidarietà verso il prossimo, un segno di grande civiltà e di rispetto per la vita e, a volte, l'unica chance in grado di garantire al paziente una valida aspettativa di vita. Questo è un ulteriore servizio che mettiamo a disposizione dei nostri cittadini e conferma l’eccellente livello raggiunto dagli uffici comunali competenti, sempre all’avanguardia in questo settore”.


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