"Impronta Donna": la rassegna si apre con una serata su Edith Piaf

LISSONE - Si apre con "Edith Piaf... mia sorella" la rassegna "Impronta donna" che, durante tutto il mese di marzo si propone di valorizzare l'universo femminile con la collaborazione delle associazioni. Stasera nell'auditorium di Palazzo Terragni lo spettacolo curato dall'associazione culturale Mnemosyne e dedicato alla più grande cantante francese.

Un progetto per promuovere ed evidenziare il valore della figura femminile nella società, nella cultura, nell'arte e in ogni altro ambito, attraverso la proposta di iniziative - teatro, musica,  poesia, pittura, laboratori di manualità, letture e conferenze durante tutto il mese di marzo. E' "Impronta Donna", rassegna che si apre nella serata di oggi, venerdì 4 marzo alle 21, nell'auditorium di Palazzo Terragni (piazza Libertà).

In scena "Edith Piaf.... mia sorella", spettacolo dedicato alla più grande cantante francese: la sua vita, gli amori, le sue canzoni, raccontate dalla sorella Simone. Uno spettacolo teatrale e musicale con proiezione di filmati e fotografie curato dall'associazione culturale Mnemosyne.

Testi a cura di Ettore Radice, con Margò Volo e Paola Perfetti (voci narranti), Elena D'Angelo (soprano), Marco Valenti /fisarmonica).

Una storia intensa ed avventurosa quella di Edith Gassion, venuta al mondo nei sobborghi parigini al numero 72 di Rue de Belleville, il 19 dicembre 1915. Di due anni più giovane la sorellastra Simone Bertaut, che, con Edith, condivise le asprezze di un'infanzia povera nelle strade di Parigi, dove si esibivano cantando per racimolare soldi per sopravvivere alla miseria. Divenuta poi Edith Piaf (passerotto), appellativo datole dal suo primo impresario, e, accompagnata dall'inseparabile Simone, avrebbe girato il mondo intero, calcando i palcoscenici dei più celebri teatri, divenendo il mito della canzone francese. Edith, una donna che sapeva vivere fino in fondo le sue emozioni, manifestandole con coraggio, senza nascondere le proprie fragilità. 

Verranno interpretate le sue canzoni più famose, accompagnate dalla fisarmonica, lo strumento preferito da Edith.

L'ingresso è libero.