La città si prepara alla rivoluzione nella raccolta rifiuti per arrivare all'80% di differenziata

LISSONE - Questa sera alle 20.45, al Centro civico Santa Margherita, il primo degli incontri nei quartieri per spiegare le novità della raccolta rifiuti: dal 20 febbraio su tutto il territorio cittadino sarà utilizzato il sacco blu con il microchip

La città di Lissone era stata l'apripista: sacco blu con il microchip nel quartiere Pacinotti per vedere di migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti insieme a Gelsia Ambiente. Il risultato era stato strepitoso. Tanto che altre città hanno copiato il modello, rilanciandolo su aree più vaste. Ora la rivoluzione è in arrivo su tutto il territorio cittadino: dal 20 febbraio stop al sacco grigio e al sacco viola. Si passa a quello blu e al giallo per il multileggero che non comprenderà più la carta.

Chi ha già avuto modo di sperimentare questo sistema, sa che all'atto pratico cambiano solo i colori dei sacchi, ma con una conseguenza notevole: il risultato cambia radicalmente. E sono soldoni che si risparmiano.

"Per separare i rifiuti presenti nel sacco viola - conferma Massimo Borgato, presidente di Gelsia Ambiente - Lissone spende 200 mila euro all'anno. Consideriamo che nel sacco grigio c'è una quota del 55 per cento che può essere ulteriormente differenziata e conferita ai consorzi di filiera, ricavando quattrini. La svolta è epocale. Tanto che come Gelsia Ambiente stiamo investendo 1 milione 800  mila euro in questa tecnologia per sviluppare la raccolta dei sacchi con il microchip su tutto il territorio di nostra competenza".

“Le novità che saranno introdotte a partire da febbraio 2017 costituiscono un decisivo ‘cambio di passo’ nella gestione dell’igiene urbana – dichiara Giovanni Angioletti, assessore all’Ecologia - da una parte l’estensione del divieto di sosta in concomitanza della pulizia strade ed un potenziamento della pulizia manuale ci consegnerà una Lissone più pulita e quindi più bella; dall’altra i nuovi servizi di raccolta consentiranno un aumento significativo della raccolta differenziata a tutto vantaggio dell’ambiente. Si potrà così ottenere una significativa riduzione della tariffa sui rifiuti già dal 2017 ed in prospettiva sarà possibile premiare i cittadini più virtuosi con una ulteriore riduzione secondo il criterio ‘più inquini e più paghi’ ”. 

La città ora ha una differenziazione pari al 65 per cento, mentre nel quartiere Pacinotti, quello sperimentale, è attorno al 76 per cento. L'obiettivo è quello di arrivare all'80 per cento in tutto il territorio.

I cittadini, naturalmente, saranno adeguatamente informati. Proprio oggi iniziano gli incontri nei quartieri per spiegare la novità e le ricadute alla cittadinanza. L'appuntamento è fissato per le 20.45 al Centro civico Santa Margherita. Giovedì, invece, alla scuola Aldo Moro (piazza Caduti di via Fani), poi si riprende a gennaio.

Contemporaneamente saranno attivati gli Info Point itineranti, in funzione dalle 8.30 alle 12.30. Il primo è previsto per lunedì prossimo in occasione del mercato.


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