Lunedì la prima unione civile nella provincia di Monza e Brianza

LISSONE - Da qualsiasi punto di vista ci si voglia porre, è innegabile che si tratta di un fatto storico: lunedì 29, primo caso in tutta la provincia di Monza e Brianza, sarà il giorno dell'unione civile tra due ragazze. Il sindaco Concettina Monguzzi evita le polemiche e afferma che sarà felice, come sempre, quando una nuova coppia si forma

"Si dice che in Provincia di Monza e Brianza, quella di Lissone sarà la prima unione civile. So bene quanto l'argomento faccia discutere le diverse anime del Paese. E so bene quanto sia complicato, su tematiche simili, trovare punti di contatto fra visioni discordanti.  Penso a chi ha fortemente voluto questa legge, a chi ha contribuito con il proprio pensiero al dibattito parlamentare, a chi si è messo in discussione e a chi ha votato. Credo che lunedì prossimo, nella stanza comunale, questo dibattito dal sapore nazionale sarà presente. E' un momento storico". Così il sindaco Concettina Monguzzi commenta l'unione civile già messa in calendario per lunedì 29 agosto. Protagoniste saranno due ragazze.

Il primo cittadino preferisce non entrare nel merito della questione e delle polemiche: "Non spetta a me dare giudizi. Anzi, sulle unioni civili, noi sindaci siamo chiamati ad essere "strumenti" delle normative nazionali. Strumenti consapevoli, aggiungo io. Figure che possano trasmettere, in quei momenti, il loro pensiero e richiamare all'importanza del gesto e della cerimonia. Lunedì cercherò di trasmettere a quelle due ragazze ciò che penso. Lo farò guardandole in volto. Felice, come sempre quando una nuova coppia si forma".

Monguzzi preferisce, piuttosto, mettere in evidenza altri aspetti: "Due ragazze si siederanno accanto a me. Sono giovani. Immagino i loro volti sorridenti. Sono pronte a cambiare vita, a diventare una "specifica formazione sociale" come le definisce la legge. Da lunedì, potranno usufruire di un nuovo istituto giuridico di diritto pubblico denominato unione civile.Nella legge si fa riferimento agli articoli 2 e 3 della Costituzione. Uguaglianza fra cittadini, pari dignità sociale senza distinzione di sesso. Il richiamo alla Costituzione è molto significativo. Il testo normativo, infatti, cita articoli che hanno come oggetto la tutela dei diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo che nelle formazioni sociali, che cristallizza l'uguaglianza dei cittadini senza distinzioni di sesso, razza, lingua e religione. Come tutte le novità, anche la cerimonia di lunedì avrà qualcosa di particolare. Non sarà una cerimonia come le altre. E sarò io a celebrare questa unione. A trovare le parole giuste per far capire a queste due ragazze che il loro passo compiuto è grande ed importante. Eppure, con la costituzione dell'unione civile, le parti acquistano gli stessi diritti e doveri. Avranno obbligo di assistenza morale e materiale, di coabitazione, di contribuzione economica e di definizione di comune accordo dell'indirizzo della vita familiare e della residenza. Ecco perché, da lunedì sera la loro vita cambierà".


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