Meda e Lissone: sequestrati 40 milioni di articoli "Made in China"

La Guardia di Finanza del gruppo di Monza è intervenuta a Meda e Lissone in due magazzini gestiti da cinesi: cinque le persone denunciate, oltre 40 milioni di articoli sequestrati perché potenzialmente pericolosi per la salute o contraffatti.

Più di 40 milioni di articoli sequestrati dalla Guardia di Finanza del gruppo di Monza. Un blitz compiuto in contemporanea nei magazzini di due attività gestite da cinesi, rigorosamente prodotti nella loro patria, ma irregolari sul mercato europeo.

Materiale che a prima vista era utile nella quotidianità, anche per i nostri bambini, ma che in realtà era pericoloso per la salute: giocattoli, materiale per la scuola, apparecchi elettrici, ma anche bigiotteria e cosmetici. Tutta merce, in notevole quantità, priva della certificazione prevista dalla normativa europea e dell'etichettatura che comprovi la provenienza e la composizione.

I finanzieri sono arrivati a questa operazione dopo aver tenuto costantemente sott'occhio l'attività di alcuni esercizi commerciali gestiti da cinesi. Una volta avuta la certezza sull'irregolarità della merce e sul luogo ove veniva conservata, sono intervenuti per mettere fine al commercio di materiale non sicuro o contraffatto.

Al termine dell'operazione è anche scattata la denuncia a piede libero per cinque cinesi per i reati di ricettazione e di contraffazione. Inoltre è partita la segnalazione alla Camera di Commercio di Monza e Brianza.