Pro Lissone, nuove idee per il settore giovanile: perché diventi la "cantera" della Brianza

LISSONE - La Pro Lissone guarda già avanti. Addirittura alla prossima stagione 2017/18, quella della svolta per l'attività relativa al settore giovanile. Il progetto del presidente Fabrizio Valerin è quello di dare vita a una "cantera" sul modello del Barcellona

Una mini-rivoluzione in termini di ruoli, responsabilità, metodo di allenamento e strutture per rilanciare l’attività di base del settore giovanile della Pro Lissone Calcio, trasmettendo alle famiglie l’idea di calcio come divertimento e restituendo ai bambini il valore del gioco non finalizzato al risultato.

Sarà a tutti gli effetti un nuovo corso quello che, a partire dalla stagione sportiva 2017/2018, coinvolgerà la società di via Dante grazie al percorso tracciato dal presidente Fabrizio Valerin e dal responsabile del settore giovanile Calogero Sieli. Indicazioni che si sono tradotte in un innovativo progetto presentato ufficialmente nei giorni scorsi da Gianluca Polo, divisione Marketing, a tutti i tecnici che nella stagione 2016/2017 stanno allenando le squadre dei “tigrotti”. 

Il progetto, che vede al centro il bambino, è rivolto a tutti i bambini tra i 5 e i 12 anni e ha come pilastro il calcio inteso come un gioco e come uno strumento educativo da offrire alle famiglie. Questa nuova “vision” dell’attività di base sarà al centro di una nuova campagna di comunicazione che prenderà il via nel mese di maggio e che va di pari passo alla ristrutturazione dell’organigramma societario che prevederà specifici ruoli e responsabilità proprio nel settore legato all’attività di base.

Saranno completamente ridisegnati anche i metodi di allenamento, in parte ispirati alla “cantera” del Barcellona, in parte rielaborati in ottica ludica e con la funzione di sviluppare la creatività e le capacità motorie dei bambini.

Nuove partnership e collaborazioni con le aziende del territorio saranno un altro degli elementi chiave che verteranno attorno ad un autentico manifesto dell’attività di base incentrato sulla volontà di offrire a tutti i bambini iscritti un contesto sereno ed educativo, in cui ci si possa divertire giocando.

Con gli allenatori che quotidianamente utilizzano la struttura di via Beltrame per gli allenamenti infrasettimanali e per le partite del weekend, la società Pro Lissone Calcio ha condiviso anche gli aggiornamenti rispetto al confronto con il Comune in merito al futuro del Centro sportivo “Edoardo Mauri”.

Un adeguamento delle strutture sarebbe un elemento che, insieme al rinnovamento in atto nel settore giovanile, consentirebbe, certamente, di avere un maggiore appeal sulle famiglie e di poter dotare i tecnici di campi ideali per migliorare la tecnica in fase di allenamento e per poter lavorare al meglio anche nei periodi più freddi dell’anno.

“La Pro Lissone Calcio è la società storica di Lissone, – spiega il presidente Fabrizio Valerin – ma oggi più che mai vogliamo guardare avanti e avviare una nuova fase in cui alla passione affianchiamo anche un nuovo modo di lavorare che con un approccio progettuale ci consenta di raggiungere obiettivi concreti. Abbiamo un progetto importante che interessa il nostro Settore Giovanile, vogliamo che qui i bambini vengano per divertirsi e non con l’assillo della vittoria. Vogliamo restituire loro la passione per il gioco. Siamo anche grati all’amministrazione comunale per l’ascolto e il supporto che ci ha manifestato, siamo confidenti che questo nuovo modo di lavorare in maniera congiunta prosegua nei prossimi mesi: solo così potremmo procedere speditamente con le tante idee che vogliamo realizzare e che avrebbero ricadute positive per tutta Lissone”.


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