Aggressione dopo la partita: tifoso monzese del Milan arrestato a Roma per duplice tentato omicidio

MONZA - Quando gli agenti della Polizia, che stavano scortando i pullman, si sono accorti dell'accaduto era ormai troppo tardi. Un tifoso rossonero di 19 anni, residente in città, dopo la sconfitta del Milan contro la Juventus ha accoltellato due persone. E' stato subito arrestato

La sua rabbia dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia l'ha sfogata nel modo peggiore: un diciannovenne residente a Monza, tifoso del Milan e incensurato, nella notte tra sabato e domenica è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato. E' stato lui, secondo le forze dell'ordine, ha rifilare due coltellate durante un'aggressione ad alcune persone fuori da un bar a Roma Prati.

Il tutto è successo quando i tifosi rossoneri a bordo del pullman hanno costretto il conducente a fermarsi dopo aver visto verso l'una di notte un gruppo di persone che stavano festeggiando un compleanno. In mezzo a loro, probabilmente, qualche juventino.

La Polizia, che stava scortando la colonna di pullman e che si è accorta di quanto stava accadendo, è prontamente intervenuta. Ma il giovane, nel frattempo, avrebbe fatto in tempo ad accoltellare  due persone, una di 26 anni e una di 40:  entrambi sono ricoverati in gravi condizioni (uno al San Camillo, l'altro all'ospedale Santo Spirito) ma pare che non siano in pericolo di vita.

Per il diciannovenne sono scattate le manette: dovrà rispondere di duplice tentato omicidio. Complessivamente, però, altri 71 tifosi sono stati denunciati a piede libero. Dalla perquisizione è emerso che i tifosi sul pullman avevano bastoni, mazze, coltelli, ma anche bombe carta, oltre a sostanze stupefacenti.